Durante la mattinata del 4 agosto, presso la Sala Consiliare del Comune di San Benedetto del Tronto, ha avuto luogo la conferenza stampa tesa ad illustrare i risultati della “festa della Madonna della Marina”.
A prendere la parola per primo è stato il sindaco Pasqualino Piunti, che ha espresso la propria soddisfazione in riferimento ai festeggiamenti, ringraziando tutti i collaboratori e gioendo per la grande partecipazione della popolazione cittadina. “L’obiettivo era quello di riportare le persone in strada per condividere la tradizione sanbenedettese, e noi lo abbiamo raggiunto”. Anche monsignor Scarponi, pur non potendo partecipare all’incontro, ha espresso il suo gradimento attraverso i presenti, soprattutto per la buona riuscita della “processione in mare aperto” e per la “santa messa solenne di domenica” 31 luglio.
Il consigliere Pierfrancesco Troli è stato il secondo ad intervenire. Egli ha risposto alla critica fattagli sulla location della festa dicendo che la scelta era quasi obbligata. Dopo 3 riunioni provinciali per la sicurezza, infatti, il porto non appariva più idoneo ad ospitare la manifestazione. Per questo è stata preferita la zona Est di Piazza Mar del Plata, un’area delineata con vie di fuga facilmente accessibili. L’unica problematica è stata legata all’estrema vicinanza tra i festeggiamenti e la celebrazione della santa messa. Comunque la festa non sembrerebbe aver risentito del cambio di location, dato che l’afflusso di persone è addirittura raddoppiato rispetto allo scorso anno.
“Noi abbiamo fatto qualcosa che nessuno poteva fare”. Così ha esordito Stefano Gaetani, esaltando il lavoro di volontari e collaboratori. “Abbiamo stravolto una festa in 12 giorni. Come primo atto, abbiamo devoluto ai terremotati di Arquata del Tronto 12 mila euro. Sino allo scorso anno questa era una festa in mano ai privati. Siamo riusciti a dar vita ad una manifestazione sicura ed assicurata. La Festa della Madonna della Marina quest’anno è stata la celebrazione della famiglia. L’acqua è stata venduta a 50 centesimi e gli unici 4 buoni pasto sono stati riservati alla famiglia di Arquata che abbiamo ospitato”.
Durante la conferenza è stata puntata l’attenzione anche sulla III edizione del “Palio Velico tra i quartieri”. Esso è durato 3 giorni in tutto ed i suoi protagonisti sono stati i ragazzi del Circolo Nautico e quelli della Lega Navale. Gli obiettivi degli organizzatori sono: rendere il Palio Velico una sorta di “Quintana del mare” e riuscire un giorno a superare con la Festa della Madonna della Marina, per grandezza e partecipazione, l’evento dei cugini ascolani.
Lorenzo Pallotta