Dopo le pensioni d’oro dei dipendenti parlamentari, aumentano di oltre 600 i vitalizi dei politici
Ci risiamo: pochi giorni dopo la conferma dello scandaloso trattamento economico e pensionistico della casta dei dipendenti dei cosiddetti organi costituzionali ed in particolare dei dipendenti parlamentari torna lo scandalo dei vitalizi garantiti ai politici che dopo 4 anni, 6 mesi ed un giorno di mandato alla Camera o al Senato ottengono il vitalizio dall’età dei 65 anni.
Sembra incredibile il fatto che dopo 10 anni di dura crisi economica che ha trascinato nella povertà relativa o assoluta milioni di famiglie Italiane che non arrivano alla fine del mese, con il poco invidiabile record europeo della disoccupazione giovanile insieme alla Grecia e dopo che nelle ultime settimane era venuto alla luce l’ennesima vergogna dell’attuale Parlamento Italiano con la fine della lieve riduzione triennale dei paurosi stipendi d’oro dei superprivilegiati dipendenti di Montecitorio e di Palazzo Madama, l’ennesimo scandalo spunti all’orizzonte.
Con la mancata approvazione della abolizione dei vitalizi da parte del Senato, non solo l’indispensabile taglio agli sperperi dello Stato è saltato nonostante gli annunci trionfalistici ed i vaniloqui degli esponenti del Partito Democratico, ma da pochi giorni oltre 600 nuovi vitalizi sono stati garantiti ad altrettanti politici dopo 4 anni e mezzo di attività, a fronte degli oltre 40 anni di lavoro richiesti a tutti i cittadini ed alla faccia della tanto sbandierata uguaglianza di fronte alla legge di tutti i cittadini.
Questi assurdi e medievali privilegi oltre ad offendere i comuni cittadini, scaricano un peso spaventoso sulla schiena dei contribuenti e delle loro famiglie: basti pensare che dai bilanci preventivi per il 2017 della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica emergono cifre paurose: a Montecitorio quest’anno si spenderanno oltre 138 milioni di Euro dei contribuenti per pagare i vitalizi degli ex deputati ( tantissimo ma in ogni caso meno della metà degli oltre 283 milioni che costeranno nel 2017 le maxi pensioni dei dipendenti che percepiranno circa 140 mila € in media a testa) mentre a Palazzo Madama quest’anno si spenderanno per i vitalizi circa 70 milioni di euro (sempre comunque meno della metà dei 146 milioni di Euro dei contribuenti che si spenderanno per pagare le maxi pensioni dei dipendenti che percepiranno circa 150 mila € in media a testa).
In totale oltre 200 milioni di euro dei cittadini saranno spesi nel 2017 per pagare i vitalizi di politici in carica talvolta solo per pochi giorni e che percepiranno in media 80 mila euro l’anno alla faccia dei contibuenti, a fronte di circa 40 milioni di € annui di contributi e ritenute incassati.
Cos’altro dire su questo ennesimo scandalo della casta della politica? Resta forse solo da citare il sommo Cicerone nella sua invettiva contro i torti commessi nell’antica Roma da parte di Catilina, ma da indirizzare stavolta contro i privilegi spaventosi che la casta si riconosce, indifferente alle difficoltà ed alle sofferenze dei cittadini Italiani.
Quousque tandem abutere…. patientia nostra?
Ovvero: Fino a quando dunque…. abuserai della nostra pazienza?
La storia dovrebbe essere maestra di vita ma la casta oggi al potere in Italia si ostina a non farne tesoro e ad esasperare sempre più i cittadini e le loro famiglie perpetuando ed estendendo privilegi sempre più insopportabili ed insostenibili.
Fonte: http://bilancio.camera.it/4?scheda_contenuto=11
TITOLO I Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 |
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Cap. 1 - Indennità dei deputati |
81.315.000,00 |
81.315.000,00 |
81.315.000,00 |
Cap. 5 - Rimborso delle spese sostenute dai deputati per l’esercizio del mandato parlamentare |
63.640.000,00 |
63.640.000,00 |
63.640.000,00 |
Totale Categoria I |
144.955.000,00 |
144.955.000,00 |
144.955.000,00 |
Categoria II – Deputati cessati dal mandato |
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Cap. 10 - Trattamento previdenziale dei deputati cessati dal mandato |
137.820.000,00 |
137.500.000,00 |
137.500.000,00 |
Cap. 20 - Rimborso di spese sostenute dai deputati cessati dal mandato |
900.000,00 |
900.000,00 |
900.000,00 |
Totale Categoria II |
138.720.000,00 |
138.400.000,00 |
138.400.000,00 |
Categoria III Personale in servizio |
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Cap. 25 - Retribuzioni del personale |
194.940.000,00 |
188.695.000,00 |
179.660.000,00 |
Cap. 30 - Contributi previdenziali a carico dell’Amministrazione |
36.845.000,00 |
43.020.000,00 |
34.100.000,00 |
Cap. 35 - Oneri accessori |
260.000,00 |
260.000,00 |
260.000,00 |
Totale Categoria III |
232.045.000,00 |
231.975.000,00 |
214.020.000,00 |
Categoria IV – Personale in quiescenza |
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Cap. 40 - Pensioni |
256.700.000,00 |
269.865.000,00 |
283.020.000,00 |
Cap. 50 - Oneri accessori |
200.000,00 |
200.000,00 |
200.000,00 |
Totale Categoria IV |
256.900.000,00 |
270.065.000,00 |
283.220.000,00 |