venerdì, Aprile 19, 2024
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Il sindaco revoca il divieto di utilizzo dell’acqua in due scuole

PESCARA – Il sindaco Marco Alessandrini ha firmato stasera le ordinanze di revoca del divieto di utilizzo dell’acqua a usi potabili emesso nei giorni scorsi per le scuole di Piazza Grue e Bosco.

Nel pomeriggio di oggi si è svolta la Commissione Ambiente dedicata alla problematica relativa alla potabilità dell’acqua, dopo le criticità che hanno portato all’emissione di diverse ordinanze di revoca dell’utilizzo per scopi potabili.  Presenti, oltre al presidente Fabrizio Perfetto e all’assessore all’Ambiente Simona Di Carlo, per l’Aca il presidente Luca Toro, il direttore tecnico Lorenzo Livello e il responsabile tecnico Lucia Bergia, per la Asl i responsabili del relativo servizio Giorgio Robuffo e Concetta Chiola e diverse associazioni ambientaliste.

“La Commissione voleva fare chiarezza sulla situazione, anche se quello che è emerso è il serrato disaccordo fra Aca e Asl sulle procedure – dice il presidente della Commissione Fabrizio Perfetto– Dai dati che sono stati citati durante i lavori parliamo di valori veramente bassi e a detta dei tecnici questa variabilità risulterebbe normale. Come Amministrazione dobbiamo pretendere che Aca e Asl si attengano a tutto ciò che prevede la legge, sia nei controlli che nelle procedure, così come nella manutenzione, pulizia e monitoraggio, per garantire che ogni singolo cittadino possa fruire del servizio in maniera chiara e sicura. Questo specie nelle scuole che ospitano utenze importantissime della nostra città e ogni famiglia deve essere sicura di affidare il proprio figlio a strutture al passo con realtà europee, come vogliamo”.

“Continueremo a tenere alta l’attenzione sulla qualità dell’acqua perché il Comune è il riferimento cardine della Città in questa vicenda – aggiunge l’assessore all’Ambiente Simona Di Carlo – Comprendo che tale materia sia una materia dinamica e che pertanto possa essere esposta a tante variabili, prevedibili o non, che determinano una minima alterazione dei valori. Detto ciò gli enti preposti piuttosto che rimbalzarsi reciproche contestazioni sulla procedibilità dei campionamenti, come emerso durante la Commissione di oggi, devono trovare una sinergia di lavoro più compiuta e a vantaggio dei cittadini che aspettano informazioni chiare e sicure sulla potabilità dell’acqua che beviamo. La Asl continuerà il monitoraggio sulle scuole, operazione su cui abbiamo preteso tempi concisi, anche se le ordinanze di revoca emesse oggi comprovano questa variabilità dei dati e il ritorno al normale utilizzo dell’acqua nelle scuole e delle utenze finite sotto la lente”