L’Ugl è chiara: “La sezione Fallimentare del Tribunale di Ascoli Piceno non va soppressa e spostata; semmai va integrato l’organico dei Giudici per evitare una penalizzante tagliola”.
“La Sezione Fallimentare – scrive l’Ugl – , con tutte le molteplici implicanze per il divenire delle aziende e con i nuovi compiti normativi è strumento delicato ed importante, perché al di là della sua definizione asettica di Sezione Fallimentare ha compiti di riordino in positivo del divenire delle aziende; un servizio che va calibrato e gestito nel territorio, non fuori dal territorio. La UGL esprime netto giudizio perché il Tribunale di Ascoli Piceno mantenga integra, al proprio interno la Sezione Fallimentare”.