Dal Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle in Regione parte un’interrogazione a risposta orale urgente a firma del consigliere Peppino Giorgini e diretta al Presidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche avente oggetto:
TERREMOTO – Ammodernamento strada S.S. 4 “Salaria” e completamento della “ferrovia dei due mari” dal Comune di Antrodoco (Rieti) al Comune di Ascoli Piceno (Ascoli Piceno)
“Urge -si legge nell’interrogazione – da parte dello Stato e delle Regioni coinvolte avviare una serie di progettualità e interventi infrastrutturali di forte impatto tali da generare e garantire un rilancio economico, turistico e sociale delle aree terremotate. L’Anas ha di recente iniziato, dopo decenni di soldi già stanziati, i lavori di ammodernamento della strada statale S.S. 4 “Salaria” nel tratto che va dalla frazione di Quintodecimo (Comune di Acquasanta Terme – AP) alla frazione di Trisungo (Comune di Arquata del Tronto – AP), lavori facenti parte di un progetto più complessivo che vedeva inizialmente l’ammodernamento di un tratto ben più ampio della strada Salaria che partiva dalla frazione di Santa Maria (Comune di Acquasanta Terme – AP) e terminava nella frazione di Trisungo (Comune di Arquata del Tronto – AP). Inoltre da decenni se non da secoli si discute sulla realizzazione di una grande infrastruttura pubblica denominata Ferrovia dei due mari”.
“Ad oggi – prosegue il consigliere – non risulta esservi traccia di ulteriori finanziamenti utili al completamento dell’ammodernamento della strada “Salaria” nel tratto che va dalla frazione di Santa Maria (Comune di Acquasanta Terme – AP) alla frazione di Quintodecimo (Comune di Acquasanta Terme – AP) e la rete ferroviaria denominata “Ferrovia dei due mari”, risultante dal completamento dei tronchi preesistenti: Porto d’Ascoli-Ascoli; Antrodoco-Rieti; Fara Sabina-Roma permetterà il rapido collegamento tra la costa adriatica, le zone interne e Roma, per il prevalente utilizzo passeggeri, delle ferrovie adriatica e tirrenica, tra le Marche meridionali e Civitavecchia e per il prevalente utilizzo merci. La “Ferrovia due mari” permetterà inoltre lo sviluppo delle aree montane interne soprattutto quelle colpite dai recenti eventi sismici ubicate nelle province di Rieti, Ascoli e L’Aquila (il massiccio del Terminillo, il parco del Gran Sasso-Laga, il parco dei Sibillini con il massiccio del monte Vettore), creando un forte ed incisivo rilancio economico, turistico e sociale”
Giorgini interroga quindi il Presidente della Giunta Regionale per sapere:
- Se risulta veriterio quanto comparso dai giornali, ovvero che non vi è traccia di alcun finanziamento riguardante l’ammodernamento della strada S.S. “Salaria” nel territorio marchigiano, escludendo l’intervento già in corso nel tratto Quintodecimo di Acquasanta Terme e Trisungo di Arquata del Tronto progettato e finanziato prima dei recenti eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016;
- Se l’annuncio di questi interventi che riguardano solo il territorio reatino vanno ricondotti a semplici slogan elettorali in vista delle prossime elezioni nel Lazio;
- Se è attivo un tavolo tecnico/politico tra Stato e Regione Marche relativo agli interventi in oggetto o altri interventi infrastrutturali utili al rilancio economico, turistico, occupazionale e sociale dei territori marchigiani colpiti dagli eventi sismici;
- Se sono in programmazione interventi e se sono già stati previsti e accantonati impegni finanziari per attuarli;
- Se vi è la volontà della Regione e dello Stato di ammodernare la strada S.S. 4 “Salaria” nel tratto mancante non oggetto dei recenti lavori in corso e riguardante il tratto di strada tra frazione di Santa Maria (Comune di Acquasanta Terme – AP) e la frazione di Quintodecimo (Comune di Acquasanta Terme – AP);
- Se vi è la volontà della Regione e dello Stato di realizzare i tratti di rete ferroviaria mancanti affinchè venga finalmemte realizzata la ferrovia denominata “Ferrovia dei due mari”;
- Il motivo per cui il Presidente della Regione Marche si è recato a questa iniziativa svolta a Rieti visto che, come si apprende dalla carta stampata, il territorio marchigiano, ed in particolare la parte sud delle Marche, è stato ancora una volta vergognosamente escluso da qualsisi tipo di ragionamento in termini di infrastrutture viarie e ferroviarie; infrastruttture di cui se ne sente da decenni la necessità e l’urgenza e che diventanto ora, per gli effetti negativi economici, turistici, occupazionali e sociali generati dagli eventi sismici, ancora più indispensabili per dare una speranza ad una parte del territorio marchigiano abbandonato da decenni dallo Stato e dalla stessa Regione Marche.
Si attende a questo punto urgente e pronta risposta da parte del governatore della regione Marche Luca Ceriscioli.