SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riceviamo dalla Ugl di Ascoli Piceno e pubblichiamo: “Il prossimo 27 ottobre i lavoratori ex Stella Maris avranno accreditata dal Conto Tesoreria Inps la quota di liquidazione ivi depositata ed a loro dovuta in riferimento al fallimento della Casa di Cura Stella Maris, datato 7 giugno 2016.
L’Inps di Ascoli Piceno ce lo ha comunicato a seguito della nostra richiesta, dicendoci che appena ricevuto la formale modulistica , ha velocemente predisposto le dovute liquidazioni.
Certamente ringraziamo l’Inps per l’eccellente performance operativa, ma sottolineamo anche che per una serie di “qui pro quo” di dubbie paternità i lavoratori della Stella Maris si apprestano a vedersi liquidare le quote di Tesoreria del TFR molto ma molto in ritardo.
Comunque una partita positivamente si chiude e adesso i lavoratori si attendono di chiudere l’intera partita di tutti i crediti pendenti a seguito del fallimento della Stella Maris.
La Curatela Fallimentare superato l’incagliamento sulla normativa del terremoto che aveva congelato la dichiarazione dello stato passivo esecutivo fino al 31 luglio 2017, ha riavviato la procedura e si appresta al piano di ripartizione del credito; oggi attendiamo dalla Curatela Fallimentare una velocizzazione degli atti, il superamento di eventuali tecnicismi ed intralci di procedure.
La UGL sollecita la Curatela Fallimentare a liquidare ai lavoratori ex Stella Maris l’intero credito vantato (la quota rilevante di TFR e le cinque mensilità arretrate). La UGL ha chiesto di farlo il prima possibile, anche con corsia preferenziale; per far arrivare ai lavoratori quanto dovuto, certamente, prima del prossimo Natale.
Crediamo che anche la Curatela Fallimentare sappia riconoscere l’opportuno risarcimento morale ai lavoratori, fortemente penalizzati, per la riscossione del credito, dalle normative sul terremoto; siamo certi che si adopererà in maniera fattiva per accelerare i tempi di pagamento delle loro spettanze”.