Anoressia e bulimia come stile di vita, non come malattie da combattere. Questo il messaggio lanciato dal blog creato da una 19enne di Porto Recanati, chiuso a seguito della denuncia di una mamma.
Attraverso il blog si inducevano numerose giovani all’anoressia attraverso diete o terapie di vario tipo. La 19enne è stata denunciata dalla polizia di Ivrea per istigazione al suicidio e lesioni gravissime.
Tra le vittime della sconsiderata azione della giovane anche minori. A scatenare la bufera i disturbi alimentari accusati da una 15enne residente ad Ivrea ed assidua lettrice del blog. La mamma non è stata a guardare e dopo l’evidente perdita di peso della figlia, associata ai gravi problemi che tutto questo ha comportato, ha deciso di sporgere denuncia.
La 15enne è stata costretta ad affidarsi alle cure di uno psicologo. Secondo quanto è stato possibile appurare dagli investigatori, molte adolescenti tra i 14 e i 15 anni si rivolgevano alla creatrice del blog chiedendo consigli su come mangiare. La polizia ha chiesto all’autorità giudiziaria l’oscuramento del sito.