Domani pomeriggio, alle 18.30, dopo la partita Samb-Pordenone, l’appuntamento è al campo di Rugby “Nelson Mandela” in via Guido Gonnella (Agraria). Si distribuiranno birra e porchetta al costo di 5 euro. L’evento servirà a raccogliere fondi in favore della famiglia di Luca Fanesi, l’ultras sambenedettese di 44 anni ancora ricoverato a Vicenza dopo i disordini della partita Vicenza-Samb dello scorso 5 novembre.
La solidarietà che si è scatenata intorno a Luca è impressionante: non passa giorno che qualcuno non cerchi di dare una mano in qualche modo. Nel frattempo le sue condizioni sono in via di miglioramento, anche se ancora non parla. Ma segue lo sguardo e reagisce agli stimoli.
“Prima di tutto – dichiara il fratello, Massimiliano Fanesi – viene Luca. E’ importante appurare la verità, ma quello che conta prima di ognia latra cosa è che si riprenda e stia bene”.
Prima di perdere conoscenza, Luca avrebbe detto al personale medico del Pronto soccorso dell’ospedale di Vicenza di essere stato preso a manganellate.
Nel mentre si sommano le testimonianze e tutte direbbero la stessa cosa: Luca sarebbe stato preso a manganellate da agenti di polizia in servizio per la partita Vicenza-Samb, che si è svolta lo scorso 5 novembre. .
Alcune testimonianze in particolare parlerebbero delle prime manganellate date alla testa. Non sarebbe quindi caduto da un cancello. Chiaramente i fatti sono in via di accertamento.