Riceviamo e pubblichiamo dall’Ugl di Ascoli Piceno: “Un cittadino, residente ad Acquasanta Terme, è proprietario assieme alla sorella di un immobile agricolo sito nella zona. Il cittadino, residente in area cratere, pur onerato dal balzello di bonifica gode però delle guarentigie delle legge del terremoto con beneficio di sospensione di tutti gli atti esecutivi. Equitalia, oggi Riscossione Agenzia delle Entrate cosa ti fa ! “scova” la sorella che momentaneamente risiede a Dubai (Emirati Arabi Uniti) per motivi di lavoro e le fa arrivare là la cartella esattoriale del balzello di bonifica; spese postali 12,50 euro, somma da introitare 20,14 euro.
Roba da traveggole, una mostruosità burocratica, un accanimento fiscale; ma poi, perché ! Nella sostanza il contributo richiesto dal Consorzio di Bonifica Marche è del tutto illegittimo non ci sono migliorie al fondo.
Sono questi piccoli fatti, assurdi, intrisi di cattiva furbizia ed improvvidi che fanno arrabbiare i cittadini e rendono ancora più impopolare il balzello.
Abbiamo sollecitato la Commissione Tributaria di Ascoli Piceno ad accelerare i tempi per la discussione dei ricorsi pilota presentati; sono stati assegnati alla Prima Commissione ma attendiamo la notifica per la data dell’udienza, entro il mese di marzo.
Il Consorzio di Bonifica Marche sta prendendo scoppole anche su altri fronti con soggetti “forti” che gli contendono, contestano il carattere di “corrispettivo”.
Sugli appezzamenti agricoli riteniamo che non ci sia partita tra migliorie del fondo e corrispettivo. Nelle valli del Tronto e del Menocchia la gente dei campi ci ha detto “ se avessi visto qualcuno del Consorzio di Bonifica a sistemare fossi, strade carreggiate avrei pagato il balzello senza batter ciglio; ma non ci sto a pagare il balzello per un servizio che non mi è reso”.
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