Intensificata l’attività di prevenzione da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Ascoli Piceno impegnati a contrastare il crimine predatorio. In tre distinte operazioni, i militari hanno tratto in arresto due persone, denunciandone un’altra, a seguito di mirati controlli e indagini. In dettaglio:
- in Ascoli Piceno, i Carabinieri della locale Stazione, comandata dal Luogotenente Antonio Trombetta, dopo un’attenta attività d’indagine hanno arrestato nella flagranza del reato di furto aggravato una collaboratrice domestica, la quale, alla fine del proprio turno di lavoro nell’abitazione di anziani residenti nel centro storico, è stata trovata in possesso, dopo un’accurata perquisizione, di banconote poco prima asportate da casa delle ignare vittime che alla signora avevano concesso la massima fiducia;
- in Porto S. Giorgio, i militari della locale Stazione hanno tratto in arresto un settantenne con precedenti di polizia che dovrà scontare una condanna a 2 anni e 10 mesi di reclusione per delle truffe commesse nel fermano. L’uomo è ora recluso presso la casa circondariale di Fermo;
- a Fermo, i Carabinieri della locale Compagnia hanno denunciato, a seguito di specifici servizi anti prostituzione, una cittadina romena trentenne, sorpresa nel mentre adescava clienti in strada, poiché all’atto del controllo ed identificazione è risultata già colpita da foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno in quel comune, emesso dal Questore di Ascoli Piceno;
L’azione dei Carabinieri continuerà sempre con maggiore dinamismo nella prevenzione e repressione dei reati in danno dei cittadini onesti, la cui collaborazione è fondamentale per raggiungere immediati risultati. Tutti sono, pertanto, invitati a chiamare subito il 112, ovvero recarsi personalmente in caserma.
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