“Il pianeta sanità va rivoltato come un calzino, lo spaccato che abbiamo non è dei più confortanti. Una Direzione Generale assolutamente arroccata e carente; una RSU priva di mordente, frammentata, di fatto estromessa dai processi partecipativi; i cittadini in gran subbuglio, considerati di serie B dalla Regione Marche.
La nuova RSU avrà il compito di porsi parte attiva di un profondo cambiamento: mettere a punto l’insieme dei diritti degli oltre 2000 lavoratori che prestano servizio all’interno della struttura sanitaria pubblica ASUR 5 ed egualmente soddisfare le scelte dei cittadini che chiedono un civile livello di assistenza sanitaria.
La lista delle richieste per raggiungere gli obbiettivi di una organica eccellenza sanitaria è ampia ed articolata; ma tutto rimarrebbe sulla carta, votandosi alla irrilevanza, se la nuova RSU non trovasse il ruolo di determinata protagonista, sicuramente partecipativa, della Sanità pubblica; altrimenti continuerebbe a rimanere prigioniera della direzione Generale, senza assolutamente voltare pagina.
La UGL-SANITA’ ed il segretario provinciale Benito Rossi che guida la lista per il rinnovo della RSU all’ASUR 5, si muovono con determinazione in questa direzione.
Abbiamo davanti importanti snodi strategici che toccheranno la sanità marchigiana e particolarmente la realtà sanitaria dell’ASUR 5 in tutte le sue componenti; non possiamo mancare a questi appuntamenti ; ma soprattutto dobbiamo parteciparvi come attori, non come comparse disarmate”.
Segr. Prov.le UGL Ascoli Piceno
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