ANCONA – Il subdolo ricatto rivolto ad una minore: “Se non ti spogli di nuovo per me, i file verranno diffusi in rete”. Lo conosce su Facebook e si fida. Ma ben presto si trova costretta a girare filmati hard per lui. Il ricatto viene messo in atto da un giovane di circa 20 anni di origine turca. Lui non si fa tanti scrupoli: tra il 2015 ed il 2016 mette con le spalle al muro la giovane di Ancona costringendola a produrre materiale pornografico. All’epoca la ragazza aveva solo 15 anni.
Il giovane, ora siederà sul banco degli imputati per produzione di materiale pedopornografico e violenza sessuale su minore. Reato, questo, messo sul piatto dal pm pur non essendo intercorso tra i due alcun rapporto sessuale. Tuttavia la minore sarebbe stata indotta sotto ricatto a filmarsi in atteggiamenti ed atti di chiara matrice sessuale. Il 20enne è stato rinviato a giudizio. Prima udienza fissata per il mese di ottobre.
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