Riceviamo e pubblichiamo la nota trasmessa dallo zio di Pamela Mastropietro, Marco Valerio Verni, avvocato della famiglia, circa l’irreperibilità della interprete nigeriana, che inizialmente aveva dato la propria disponibilità ad aiutare gli investigatori, e che assume fondamentale importanza per quanto riguarda la possibilità di disporre di una corretta traduzione delle parole e delle dichiarazioni di Innocent Oseghale, principale indiziato relativamente al caso e degli altri indagati attualmente in carcere, Desmond Lucky e Lucky Awelima.
“Non è semplice – ha dichiarato il Procuratore della Repubblica di Macerata, Giovanni Giorgio – trovare questo tipo di disponibilità, perché c’è il timore di eventuali rappresaglie o vendette nel paese d’origine”.
“Su quanto riferito dal procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Macerata – scrive Marco Valerio Verni – circa l’irreperibilità dell’interprete nigeriana (speriamo,almeno,di sua volontà, e non perché rapita o altro),credo – qualora già non accaduto – si debba iniziare una doverosa indagine specifica, visto che, ove essa (irreperibilità) fosse frutto di un sistema intimidatorio, è palese che quest’ultimo non possa non ricondursi ad un sistema criminale organizzato,alimentandosi l’ipotesi di un coinvolgimento-diretto o indiretto-della mafia nigeriana. In tutto ciò, sarebbe interessante conoscere il comportamento dell’ambasciata nigeriana che,così solerte-giustamente-all’indomani dei fatti collegati a Luca Traini, nel criticarne i risvolti,spero abbia messo lei a disposizione della Procura del personale qualificato”.
Il funerale di Pamela Mastropietro si svolgerà sabato 5 maggio p.v.,a Roma, presso la parrocchia di Ognissanti. La Santa Messa avrà inizio alle ore 11,00,mentre dalle ore 9,30 alle 10,30 sarà possibile rivolgerle l’ultimo saluto ed una preghiera personale nella apposita cappella dove sarà adagiata la salma. Previsto il lutto cittadino.
“Abbiamo scelto il primo sabato del mese dedicato alla Vergine Maria – hanno dichiarato i familiari – vista la devozione che, per essa, aveva Pamela, oltre a noi tutti. Avremo finalmente un luogo dove piangerla,dove poterle portare un fiore o recitare una preghiera”.
“Abbiamo scelto il primo sabato del mese dedicato alla Vergine Maria – hanno dichiarato i familiari – vista la devozione che, per essa, aveva Pamela, oltre a noi tutti. Avremo finalmente un luogo dove piangerla,dove poterle portare un fiore o recitare una preghiera”.
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