venerdì, Ottobre 11, 2024
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Sesta bandiera blu alla città di Fermo

Nella prestigiosa Aula Convegni del CNR (Centro Nazionale delle Ricerche) di Roma, si è svolta stamani la 32° cerimonia ufficiale di consegna della Bandiera Blu 2018, organizzata come sempre dalla Fondazione per l’educazione ambientale (Foundation for Environmental Education – Fee). 368 le spiagge italiane premiate (erano 342 nel 2017). Bandiera Blu anche per la Città capoluogo della Provincia di Fermo: Fermo con le spiagge di Lido-Casabianca e Marina Palmense. A ritirare il prestigioso riconoscimento per la Città di Fermo, che lo ha conseguito per la sesta volta consecutiva, l’assessore all’ambiente Alessandro Ciarrocchi insieme al consigliere comunale Giulio Cesare Pascali (FOTO). “Un riconoscimento che onora la città – ha detto l’assessore Ciarrocchi a margine della consegna  – e che attesta quanto fatto fino ad ora, tutte le azioni condotte, le progettualità e le idee innovative concretamente realizzate a testimonianza dell’attenzione per la costa che aggiunge così al suo biglietto da visita anche la sesta bandiera blu. Un grazie va al lavoro portato avanti ogni giorno dell’Ufficio Comunale Politiche Ambientali e all’Asite”. “Esprimo soddisfazione per questo riconoscimento che rappresenta anche uno stimolo e un impegno per il futuro nel mantenere e nel rimanere sempre in questi standard crescenti” – le parole del consigliere Pascali. Un riconoscimento che gratifica un lungo lavoro portato avanti per mettere in campo tutte quelle azioni volte a produrre miglioramenti ambientali nel settore della qualità delle acque di balneazione, della raccolta dei rifiuti, dei consumi energetici, dell’informazione e dell’educazione ambientale, della promozione turistico-ambientale e della pianificazione del territorio. La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale assegnato dalla FEE (Federation for Environmental Education), istituito nel 1987, Anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnato ogni anno in 48 Paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei, con l’obiettivo di certificare la qualità ambientale delle località turistiche balneari.

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