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Gioco d’azzardo: a San Benedetto e Grottammare si punta più che nel resto d’Italia

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In Italia ogni abitante ha speso in media 610 euro pro capite per i primi sei mesi del 2017. I dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, rielaborati dall’Infodata Sole24Ore permettono di calcolare quanto spende ogni residente in media, in ogni comune italiano. Dall’analisi delle cifre, emerge che a San Benedetto e Grottammare si punta molto quando si tratta di scommesse e superenalotto, si gioca molto con le slot machines, e con i gratta&vinci. Durante il primo semestre del 2017 a Grottammare sono stati raccolti per il gioco d’azzardo oltre 15 milioni e 200mila euro che suddivisi per il numero di abitanti equivale a 944,48 euro ogni cittadino. A San Benedetto chiaramente, la cifra intera è maggiore considerando il numero di residenti. Il totale di soldi giocato è stato di oltre 39milioni e 344mila euro per una spesa individuale media di 832,38 euro. Nel dettaglio in Riviera si spende dai 138 ai 157 euro al mese. In una famiglia dove a giocare sono eventualmente più persone si può facilmente immaginare quale esborso settimanale ci sia di denaro. Ma vediamo alcune curiosità legate alle Marche. La medie pro capite più alte sono quelle di Monsano (3.269 euro) Civitanova Marche (1.896 euro) e Porto San Giorgio (1.767 euro). Alte le quote anche di Falerone (1.544 euro) e di Montegiorgio (1.320) dove c’è un ippodromo e si scommette sulle corse. Ma poi le vincite permettono di recuperare i soldi spesi? Eccetto pochissimi i soldi vanno dissipati per sempre. Emblematico è il caso di Mestrino, comune di 11mila abitanti in provincia di Padova. Qui, nel febbraio dello scorso anno, si è registrata una vincita al superenalotto del valore di 93 milioni di euro. La media dice infatti che nel primo semestre del 2017 ogni residente ha vinto 8.712 euro. La realtà, invece, che uno solo ha festeggiato. Gli altri 11mila, al netto di un’eventuale bicchiere di spumante, sono rimasti a bocca asciutta.

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