martedì, Aprile 23, 2024
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Antonella Baiocchi: “Psiche e fede in sintonia in merito al perdono”

Riceviamo e pubblichiamo: “Alla luce dei tanti #DRAMMIFAMILIARI  e della morte  del l’unico sopravvissuto alla #STRAGEDIERBA,  in molti mi hanno chiesto cosa ne penso in merito alla #CATTIVERIA e al #PERDONO. Ecco il mio pensiero. Una persona può essere considerata “cattiva” quando prova piacere nel far del male ad un altro essere vivente. Il massimo del godimento è quello del sadico, una persona che prova piacere nel intercettare la sofferenza altrui. Per essere sadici Bisogna aver maturato la capacità di mettersi nei panni degli altri ( maturazione che avviene quando si è sperimentato l’amore da piccoli ma poi si è subito un forte trauma/abbandono che hanno  indotto  “vendetta e diffidenza e ostilità estremi” per il dolore subito). ci sono persone che sono Crudeli senza essere sadiche:  queste sono persone che ad esempio possono togliere un occhio volontariamente a qualcuno non per il piacere di veder  soffrire soffrire la persona ma per la CURIOSITÀ di vedere come reagisce… Persone Crudeli ma non sadiche  sono persone che sono state allevate da figure di attaccamento aride fredde che non li ha amati… questo ha causato l’incapacità di mettersi nei panni degli altri e di intercettare i loro bisogni ed emozioni…. per cui semplicemente per queste persone Crudeli L’ALTRO è un OGGETTO SENZA VALORE… Quando non ci sono problemi di hardware (problemi di natura organica) il modo di funzionare di una persona ( compresi i sintomi le stranezze le cattiverie ) sono una questione di qualità di “software”  che sono stati “inseriti” nell a”archivio psichico” del  bimbo futuro adulto: tutto cioè  è conseguenza  dalle MAPPE MENTALI che ci passano le figure di attaccamento che si prendono cura di noi nei primissimi anni di vita. Quelle mappe mentali rimangono in funzione PER TUTTA LA VITA e CONDIZIONERANNO il nostro modo di relazionarci e di “funzionare” ( a differenza di altre informazioni non si cambiano con l’esperienza di vita… QUALCHE   possibilità di bonifica la si può ottenere   con una psicoterapia/riabilitazione “fatta bene” ). Chi si mette nei panni degli altri, chi riesce a essere generoso,   a intercettare il dolore del prossimo e ad avere il desiderio  di alleviarlo ( colui che riesce ad essere,  usando una parola semplice,   BUONO) è una persona che ha avuto la fortuna (o Grazia di Dio) di nascere con un hardware di una certa qualità (a posto) e soprattutto è stato accudito da  adulti di riferimento che gli hanno saputo offrire una “base sicura” , l’unica in grado di trasferire nell’archivio psichico del bimbo futuro adulto,  software/file che lo faranno ESSERE una persona capace d’amore generosità bontà…Nella mia esperienza professionale e di Fede sono arrivata alla conclusione che la cattiveria è una creazione terrena, dovuta alla limitatezza dell’essere umano che da millenni (a causa dell’analfabetismo psicologico che ancora oggi nel 2018 incombe e sovrasta) funziona (trasferendole  di generazione in generazione”) con MAPPE MENTALI TOSSICHE che impediscono di concretizzare l’amore e il reciproco rispetto.  Sono fermamente convinta che se esiste un Dio (E PER ME  ESISTE) questo Dio debba necessariamente ASSOLVERE TUTTI ( i cosiddetti Buoni e i cosiddetti Cattivi)… Perché addio non può sfuggire tutto questo che ho scritto.  Non a caso coloro che hanno avuto Esperienza di Premorte ( che hanno fatto Capolino nell’aldilà e poi sono tornati a vivere)  raccontano tutti che hanno fatto un viaggio all’interno di un tunnel di luce  accompagnati da una entità d’amore, nel quale non c’è stata condanna dei loro “peccato”  ma rivisitazione con PRESA DI CONSAPEVOLEZZA di tutto il male che avevano fatto nella vita… Questo equivale in parole che mi sono care a una sorta di BONIFICA DEI VIRUS   delle mappe mentali con cui la persona ha funzionato nella vita terrena ( e che le hanno causato Quel determinato comportamento). Questi racconti di Esperienze di Pre Morte  sono meravigliosamente in sintonia con quello che ho appreso durante la mia vita professionale.  Ecco perché bisogna perdonare:  perché come disse Gesù sulla croce ” padre Perdonali perché non sanno quel che fanno”‘.
Antonella Baiocchi psicoterapeuta specialista in criminologia
scrittrice di saggi tra cui “Il rischio suicidario del 2014
“Alle radici della relazione malata del 2017 editi da Youcanprint
https://www.facebook.com/antonella.baiocchi.73
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