FANO – Monia Andreani non ce l’ha fatta. E’ stata infatti dichiarata ieri pomeriggio dalla commissione medica di Fano la morte cerebrale della ricercatrice universitaria, molto conosciuta a Fano, impiegata a Urbino, che ha accusato un malore mentre nuotava in mare. La famiglia ha detto sì alla donazione degli organi. La donna aveva 45 anni. I fatti risalgono a sabato mattina. Quando è stato lanciato l’allarme la donna stava annegando. Era stata un’amica si a tuffarsi per tirarla fuori. I bagnini erano poi immediatamente intervenuti per prestare i primi soccorsi. E’ probabile che il malore sia intervenuto quasi subito. La donna era una esperta nuotatrice sempre pronta a fronteggiare ogni tipo di difficoltà in acqua. Sul posto erano accorsi gli operatori sanitari del 118, allertati dalla titolare della concessione balneare, che avevano proseguito l’attività di rianimazione.
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