Secondo uno studio del Sole 24 ore, Ascoli Piceno è al 12° posto nella classifica delle province con il maggiore indice di sportività.
Il territorio avanza di tre posti rispetto allo scorso anno (era al 15° nel 2017) e di circa trenta rispetto al 2016 (41°). “Un risultato – spiega il Sindaco Guido Castelli – che conferma un altro importante riconoscimento conseguito nel 2018, che ci vede tra le migliori città con una qualità della vita certamente invidiabile (15° posto assoluto nella classifica nazionale). – e continua – Al di là delle statistiche e dei dati, che dimostrano il raggiungimento degli obiettivi specifici, che in questo settore l’Amministrazione si è prefissata di raggiungere, sono evidenti i benefici ottenuti per tutto il territorio. Sono aumentate le presenze dei turisti, anche grazie all’organizzazione in città di manifestazioni sportive di livello nazionale e internazionale, così come si è diffusa una maggiore consapevolezza da parte dei giovani dell’importanza dell’attività fisica, per condurre uno stile di vita sano e corretto.
Questi risultati ci gratificano e ci incoraggiano a continuare sul percorso già intrapreso. Ecco perché ci impegneremo, con nuovi investimenti, a migliorare l’impiantistica sportiva e a supportare gli atleti, affinché possano raggiungere risultati importanti anche a livello agonistico”.
Dal punto di vista delle strutture, infatti, numerosi e significativi sono i lavori già avviati o che inizieranno a breve. Fra tutti, quelli del Tirassegno, del Circolo Tennis Piceno, del Campo scuola, dell’impianto per l’atletica pesante e del Palabasket.
“I servizi sportivi – prosegue l’Assessore Massimiliano Brugni – rappresentano una parte fondamentale del welfare locale. Anche attraverso lo sport si migliora il benessere della collettività e si valorizzano le risorse di un territorio. Ma l’azione dell’Amministrazione non sarebbe stata così incisiva se non fosse stata affiancata dall’impegno delle realtà locali, come le associazioni sportive, sempre in prima linea per la valorizzazione e la promozione dell’attività fisica. Unitamente a queste ringraziamo le famiglie e i giovani ascolani, ai quali il Comune ha rivolto, anche quest’anno, un’attenzione particolare. Infatti, anche per il 2018, abbiamo riproposto il progetto ‘Lo sport per tutti’, finalizzato all’erogazione di agevolazioni economiche per l’iscrizione dei ragazzi a corsi sportivi”.
Lo studio del Sole 24 ore si sviluppa su un’analisi che prende in considerazione 107 province italiane che vengono monitorate sulla base di 30 indicatori, di cui tre di carattere generale (riguardanti prevalentemente i tesserati) e gli altri divisi in tre grandi “famiglie”: sport di squadra, sport individuali, sport e società. Il tutto viene poi messo in rapporto alla consistenza della popolazione e anche all’estensione delle singole aree
L’indice di Sportività nasce considerando numerosi aspetti dello sport: la diffusione in termini di tesserati e società sportive, i risultati agonistici conseguiti durante l’ultimo anno in tutte le discipline olimpiche e in quelle più significative non presenti alle Olimpiadi (automobilismo, motociclismo, ecc.) e una serie di elementi che relazionano lo sport con la realtà economica e sociale dei singoli territori (sport femminile, sport dei bambini, lo sport amatoriale, la formazione per lo sport, l’informazione sportiva, lo sport e la disabilità, la relazione dello sport con il turismo e quella con l’ambiente, ecc.).
Ma lo splendido risultato conseguito dalla Provincia nella graduatoria nazionale sulla pratica sportiva pubblicata da “Il Sole 24 ore” è frutto – secondo una nota diramata dal Comune – del determinante apporto della Città di San Benedetto del Tronto, come noto titolare di una lunghissima e prestigiosa tradizione in materia che l’attuale Amministrazione comunale sta onorando con attenzione e impegni finanziari.
“Se il lusinghiero 12° posto generale della graduatoria – si legge – è frutto del primo posto assoluto per numero di società, 6° per arbitri e media che si occupano di sport, 7° per dirigenti e tecnici, 8° per corse ciclistiche, 10° per numero di atleti, certamente il ruolo giocato dalla capitale della Riviera delle Palme può essere considerato essenziale.
In questo contesto è infatti importante evidenziare come la Città attui una politica di forte cooperazione con le oltre 100 società sportive locali con un numero di praticanti che, secondo uno studio realizzato un paio di anni fa, può essere stimato in circa 6.000 persone. Ma come dimenticare i 25 impianti sportivi di proprietà comunale, le 13 palestre scolastiche usate in orario extra scolastico che consentono la pratica di 30 discipline, i circa 20 impianti privati?
Frutto di questa collaborazione sono gli innumerevoli eventi che si svolgono a San Benedetto, un’ottantina l’anno, di cui diversi di respiro nazionale ed internazionale che contribuiscono in modo significativo all’incremento delle presenze turistiche: solo per ricordarne alcuni, il trofeo ATP Challenger di tennis, la Gran fondo di ciclismo, la Tirreno Adriatico, i campionati di Subbuteo, i campionati di beach soccer seguiti da migliaia di atleti, tecnici, loro famigliari e amici. Quanto al pattinaggio, storico fiore all’occhiello della tradizione sportiva cittadina, stiamo lavorando per ottenere un evento nazionale per il 2019.
Non ultime, vanno ricordate le tante iniziative volte a promuove la pratica sportiva per tutte le età come la “Festa dello Sport e dell’amicizia”, “Sport in Palcoscenico”, i progetti di educazione allo sport quali “Edusport” e “Guadagnare Salute”.
Siamo orgogliosi di quanto la Città sia in grado di fare per lo sport e continueremo a dare tutto il nostro sostegno alla pratica e all’associazionismo perché l’intera Provincia possa continuare a scalare posizioni e acquisire reputazione e attrattiva da spendere anche in altri settori”.
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