Alcuni numeri testimoniano la qualità e l’importanza che ha raggiunto la kermesse pergolese: oltre un chilometro lineare di stand di espositori di tipicità di qualità provenienti da tutta Italia; 500 mq di spazi per la vendita del tartufo; 850 mq di area concerti, eventi, spettacoli; 190 mq della Piazza del Gusto a disposizione dei migliori chef.
Ha proseguito Baldelli: «Questa nella sede dell’Enit è la prima tappa del lancio della nostra Fiera. Una vetrina di straordinario prestigio e importanza che dimostra quanto la manifestazione sia cresciuta negli ultimi 9 anni, tanto da trasformare Pergola in una delle principali ‘Capitali italiane’ del tartufo bianco pregiato. Un evento che tanto fa bene allo sviluppo turistico ed economico del territorio.Sarà un’edizione ricca di novità e, come sempre, punteremo sulla eccellenza e sulla qualità dei prodotti, contro ogni tipo di sofisticazione, nel segno del rispetto di questo prodotto unico che ci offre la terra e del rispetto per il visitatore che arriva per apprezzare la qualità e del tartufo pregiato marchigiano. Quest’anno si celebra l’Anno del cibo italiano, che è uno straordinario strumento per raccogliere e promuovere una grande eredità culturale. Pergola, con sua la Fiera nazionale, è un testimonial d’eccezione per il cibo italiano».
Varotti ha evidenziato quanto l’evento sia importante per il turismo: «La Fiera nazionale del tartufo di Pergola contribuisce alla crescita del movimento turistico nella provincia. Tartufo, tipicità, territorio, turismo sono le 4 ‘t’ che contraddistinguono questa manifestazione nel mondo. C’è un forte interesse per l’offerta enogastronomica Italiana; il tartufo è l’oro della tavola. Grazie a questa manifestazione le opportunità turistiche dell’area sono accresciute».
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright La-Notizia.net