“Ho ordinato all’Fbi di condurre un’indagine supplementare” sul caso Kavanaugh,”come richiesto dalla commissione del Senato incaricata della convalida della nomina presidenziale” aveva annunciato Trump. “L’indagine dovrà concludersi entro 7 giorni e sarà limitata alle attuali accuse credibili.” E conseguentemente i senatori Repubblicani avevano accolto la richiesta del tentennante senatore GOP Flake di rinviare di 7 giorni il voto in Aula.
Mark Judge, compagno di liceo di Kavanaugh aveva detto che avrebbe collaborato con l’Fbi se necessario: lui era alla festa dove la donna accusatrice, Ford, dice di essere stata aggredita negli Anni Ottanta, e la Ford si era dichiarata soddisfatta dell’avvio dell’indagine dell’Fbi anche se dicendosi delusa dal fatto che la stessa non avrebbe dovrebbe essere limitata nel tempo e nell’ambito della ricerca.
Si avvia quindi a conclusione con il voto finale di domani in Senato l’ennesima puntata della ossessiva caccia alle streghe anti-Trump che va avanti da 2 anni negli Stati Uniti, e che ha assistito ultimamente alla comparsa di presunte talpe e sabotatori interni al Ministero della Giustizia, pronti a boicottare la politica dell’amministrazione presidenziale ed a richiedere – almeno negli auspici della grande stampa USA tutta fanaticamente anti-Trump – l’accertamento dell’inidoneità mentale del Presidente Trump a svolgere la propria funzione, senza però che sussista traccia alcuna dell’esistenza di tale procedura.
Ed alla furibonda campagna anti-Trump si è accodato ultimamente anche l’ex presidente Obama, violando l’obbligo di imparzialità degli ex inquilini della Casa Bianca.
“Bisogna riportare onestà e decenza nel governo”, ha ammonito Barack Obama, ex presidente degli Stati Uniti mentre veniva insignito di un riconoscimento per l’etica nel governo durante il suo intervento all’Università dell’Illinois.
Ed aveva continuato: “Gli americani devono ribellarsi ai prepotenti, non seguirli” evidenziando che “negli ultimi decenni le politiche di divisione, rancore e paranoia hanno sfortunatamente trovato casa nel partito repubblicano, le conseguenze per chi di noi resta ai margini sono più gravi” che in elezioni passate.
Il riferimento è al voto di Midterm a novembre e l’azione di Obama di oggi è considerata come l’avvio del suo coinvolgimento nella campagna elettorale.
“Durante il discorso di Barack Obama mi sono addormentato”: così Donald Trump aveva commentato il duro attacco nei suoi confronti.
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Hillary Clinton ha preso 3 milioni di voti in più rispetto a Trump e se questo è alla Casa bianca è grazie a un sistema elettorale basato su collegi che non rispettano neppure il reale valore elettorale di ciascun stato, vecchio di 200 anni, unico al mondo, tutto ciò lo rende contrario ai pincipi della democrazia elettiva per non parlare delle manipolazioni della Russia dui Putin a favore di Trump che hanno reso il voto non libero. Di conseguenza l’elezioni del 2016 sono state un grande imbroglio elettorale e che rendono Trump il primo presidente illegittimo della storia americana! per quanto riguarda Kavanaugh in pubblico è un conservatore con i valori :famiglia patria religione e in privato è un predatore sessuale, misogeno e servo delle lobby nemiche del popolo americano! In senato ha perfino portato/utilizzato la figlia, una bambina di pochi anni per dimostare che è un buon padre di famiglia! ma l’onda democratica di sinistra a novembre spazzerà via tutta questa merda!