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Pescara, voucher a donne impegnate nella cura dei familiari: ecco il bando

Allegrino: “Un progetto per andare incontro alle esigenze delle donne

che devono conciliare i tempi di lavoro e di cura della famiglia”.

Pescara – Voucher per sostenere le donne occupate e disoccupate che sono impegnate nelle attività di cura di minori, anziani non autosufficienti e persone diversamente abili. Verranno erogati dal Comune attraverso “Re.Co.De – Reti di Conciliazione per le donne”, il progetto presentato dall’Ecad 15 Pescara in qualità di capofila e realizzato in ATS (Associazione temporanea di scopo) con l’ECAD 16 – Metropolitano – Comune di Spoltore; l’ ECAD 17 – Montagna Pescarese – Comune di Manoppello; Confesercenti Provinciale Pescara; C.N.A. Associazione provinciale di Pescara; UILTUCS Abruzzo; Cooperativa Sociale Onlus L’Abbraccio; Agorà Società Cooperativa Sociale Onlus.

“Re.Co.De.” è finanziato dal Dipartimento Politiche per la Salute e il Welfare/ Servizio per il Benessere Sociale della Regione nell’ambito degli interventi previsti dagli investimenti a favore della crescita, dell’occupazione e della conciliazione (Piano Operativo 2017-2019 Intervento 26 – a valere sul Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020). Il bando per accedere ai benefici è stato pubblicato sul sito del Comune (http://www.comune.pescara.it/internet/index.php?codice=119&IDbando=478&navOrigPage=119) e su quelli del partenariato e c’è tempo fino al 7 novembre per presentare la domanda.

“Con Re.Co.De intendiamo andare incontro alle esigenze delle donne che devono conciliare, con evidenti sacrifici, i tempi di lavoro e di cura della famiglia – spiega l’assessore alle Politiche sociali Antonella Allegrino– Le beneficiarie riceveranno dei voucher, che potranno essere erogati per un valore mensile massimo di 300 euro e un periodo massimo di sei mesi continuativi, sulla base di esigenze effettive. I buoni serviranno per acquistare servizi offerti da strutture specializzate (cooperative sociali, associazioni, enti pubblici, imprese) come, ad esempio, il doposcuola, vacanze studio, baby sitter, sostegno ai servizi di assistenza domiciliare, di care giver, di trasporto e altri. Le beneficiarie saranno nel complesso 85 e verranno selezionate sulla base di due avvisi: quello già pubblicato e il secondo previsto per l’inizio dell’estate. Le graduatorie saranno una per le donne occupate (59), l’altra per le disoccupate (26). I soggetti erogatori dei servizi di conciliazione, selezionati anch’essi con una procedura ad evidenza pubblica, figureranno in un ‘catalogo’ consultabile per attuare una scelta”.

I requisiti per accedere ai benefici previsti dal progetto “Re.Co.De” sono: essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea o di una nazione non facente parte dell’Unione Europea purché con regolare permesso di soggiorno da almeno tre anni dalla data di presentazione dell’istanza e la residenza nel Comune di Pescara – Ecad n. 15. Le donne occupate dovranno essere lavoratrici dipendenti, anche con contratto di lavoro atipico, o lavoratrici autonome e possedere un ISEE non superiore a 26mila euro. Dovranno, inoltre, avere a carico almeno un convivente che sia: un figlio di età compresa tra 0 e 12 anni (anche gli affidatari); un familiare in possesso di certificazione di invalidità civile superiore al 74% o un familiare diversamente abile in possesso di certificazione ai sensi della Legge 104/92. Le donne disoccupate (ai sensi del D.Lgs 150/2015) dovranno frequentare un’attività di formazione o essere titolari di una borsa lavoro/tirocinio formativo e possedere un ISEE non superiore a 18mila euro. Anche in questo caso i requisiti prevedono che abbiano a carico almeno un convivente che sia: un figlio di età compresa tra 0 e 12 anni (anche gli affidatari); un familiare in possesso di certificazione di invalidità civile superiore al 74% o un familiare diversamente abile in possesso di certificazione ai sensi della Legge 104/92.

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