venerdì, Marzo 29, 2024
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Natale Teramano, ultimi preparativi in attesa dell’accensione delle luci

Un ricco cartellone di eventi, le piazze diventano luoghi conviviali, ai Tigli un “bosco incantato” inaugurato da una perfomance dell’attore Piergiuseppe Di Tanno, la luce segue una scenografia anche con i versi delle canzoni di Ivan Graziani sulle facciate dei palazzi

800 i bambini delle elementari che stanno lavorando alla mostra che sarà allestita dentro il Duomo; per la prima volta in una location abruzzese “Il Presepe monumentale” dell’Istituto “Grue” di Castelli

Il Natale Teramano nasce da un patto stretto fra le istituzioni – Provincia capofila, Comune e Camera di Commercio – e il mondo imprenditoriale, rappresentato quest’ultimo dal Consorzio Shopping Teramo Centro. Un patto sancito in nome della rinascita del capoluogo con una visione di lungo termine che parte dal Natale ma vuole guardare oltre. Il progetto si muove su tre direttrici: la città allestita e illuminata in occasione delle feste seguendo una linea coordinata che riguarderà tutto il centro storico, non semplici luminarie ma una scenografia progettata per valorizzare il centro storico; un percorso culturale identitario legato alla riscoperta della figura del Santo Patrono, San Berardo (la mostra sarà allestita in Duomo grazie alla fattiva collaborazione del Vescovo Monsignor Lorenzo Leuzzi e dei suoi collaboratori) richiamandosi alla visione, anche laica, di protezione e pace sociale e alla riscoperta di luoghi e storie della città; un cartellone di eventi e manifestazioni, infine, che ha una regia e un’immagine immediatamente riconoscibile all’esterno.

Fra le iniziative da segnalare i versi delle canzoni di Ivan Graziani che illumineranno alcune sedi istituzionali della città: un percorso scelto seguendo un filo logico: la rinascita, il mondo migliore, il coraggio, la collettività. Quindi ci saranno frasi tratte da alcune delle sue canzoni più celebri “Noi non moriremo mai”; “Un uomo”; “Radio Londra”; “Radici nel vento”.

Uno dei simboli del Natale Teramano è la tavola conviviale che verrà allestita in Piazza Sant’Anna che insieme a Piazza Sant’Agostino ospiterà anche il Mercatino, una tavola che richiama quella della cena di Natale e quindi invita a stare insieme; altro elemento “iconografato” il lavoro che gli alunnni delle scuole elementari teramane, oltre 700, stanno realizzando sulla figura di San Berardo. Lungo le vie della città si incontreranno gli alberi e gli animali del “bosco incantato” elementi artigianali che richiamano gli ambienti e le suggestioni delle fiabe. In questo viaggio ci accompagnano, con il loro sostegno finanziario e istituzionale, la Camera di Commercio, la Fondazione Tercas, la Regione Abruzzo (con i fondi della legge 55 e con quelli dell’Abruzzo dal vivo), la Società della musica e del Teatro “Primo Riccitelli, il Bim, l’Acs spettacoli. Il budget del progetto ammonta a circa 100 milioni di euro, tutto il percorso delle luci è realizzato in maniera artigianale e su disegno per realizzare una precisa scenografia, così come il “bosco incantato” (su progetto degli architetti Mara e Marco Lucchese).

I dettagli

Al Santo patrono si lega un rito antico e simbolico: a lui, nel Duomo di Teramo, vengono consegnate le chiavi della città affinchè la protegga da “malattie e terremoti”. Il 19 dicembre durante la messa officiata dal Vescovo, il Sindaco offre alle autorità ecclesiastiche un cero, omaggio della comunità teramana al suo Patrono. Nel corso della cerimonia è particolarmente suggestiva l´esecuzione del solenne Inno a San Berardo, scritto da Nicola Dati, maestro di cappella della Cattedrale di Teramo. Al termine della cerimonia il Vescovo, sul sagrato della Cattedrale, benedice la città con le reliquie del patrono al quale la tradizione popolare attribuisce un potere taumaturgico.

Si narra, infatti, che nel 1521, grazie all’intercessione del Santo fu evitato l´assedio degli Acquaviva che avevano circondato Teramo con cinquemila uomini. Morbos, dolores solvit, fugavit et procellas, pestem iramque populi et terraemotus pressit , nell’inno scritto da Nicola Dati i teramani gli chiedono protezione contro i terremoti e le calamità morali e materiali. La vita di San Berardo, segnata da situazioni, decisioni e cambiamenti anche molto radicali, richiama la complessità dei tempi odierni, diventando un simbolo di conciliazione, pace, dialogo e accoglienza.

Stanno lavorando al progetto, coordinati dall’Ufficio scolastico provinciale: l’ Istituto Compr. N.1 “Zippilli-Lucidi” ; l’Ist. C. N.2 “Savini-S.Giuseppe; l’Ist. C. N.3 “D’Alessandro. Risorgimento; L’Istituto Compr. N.4 – S.Nicolò a Tordino; l’Istituto Compr. N5 Villa Vomano/Basciano; la Scuola primaria Convitto Nazionale “Delfico”.

Il Presepe Monumentale dell’Istituto “Grue” di Castelli. Per la prima in una esposizione in Abruzzo (a parte quella permanente a Castelli): il Presepe monumentale, infatti, è uscito dal paese montano solo due volte d’ora: nel Natale del 1970 ai mercati di Traiano a Roma e qualche anno dopo, a Gerusalemme, Betlemme e Tel Aviv. le Un vero e proprio evento artistico, quindi.

Nato nel liceo artistico per il design “F. A. Grue” di Castelli, che nel decennio 1965-1975 produsse le statue ancora oggi offerte alla suggestione del visitatore, ne è stato ispiratore e artefice il direttore Serafino Mattucci; fu realizzato in più di cento pezzi, con moduli ad anelli concentrici che, sovrapposti, formavano busti cilindrici. Decorato con i colori della pentacromia castellana, vibra ancora oggi di magia per l’uso della cristallina segreta di Mattucci e dei colori elaborati personalmente dall’artista.

Teramo accoglie orgogliosa alcuni pezzi, proponendoli come chicca, nel quadro delle iniziative natalizie. Il Presepe sarà esposto nella sala Ipogea della Comune, a Piazza Garibaldi.

GLI EVENTI MUSICALI

Teatro Comunale ingresso gratuito

– 8 dicembre, ore 17.00 Teatro Comunale

Concerto del gruppo “Campo della fiera” composto da musicisti teramani

– 13 Dicembre, ore 21.00

Concerto di Antonella Ruggiero e dell’Orchestra Popolare del Saltarello – Teatro Comunale

– 16 dicembre ore 15.30 Moni Ovadia – Duomo di Teramo

CONCERTI DI CAPODANNO

Tutti i concerti avranno luogo in Piazza Martiri della Libertà

– 30 dicembre ore 21

Cristina D’Avena & Gem Boy

31 dicembre Capodanno in Piazza

ore 21.00 Interventi musicali diffusi con band di artisti locali

ore 23 l’Orchestra Popolare del Saltarello

ore 24 Orchestra Popolare “La Notte della Taranta”

– 1 gennaio ore 18 Ermal Meta

Il programma degli altri eventi

• Dall’ 8 Dicembre (Accensione delle luci) dalle ore 17 VILLAGGIO CONVIVIALE a Piazza Sant’Agostino

La lunga tavola conviviale, simbolo del Natale Teramano: stare insieme, come a casa, gustando le buone cose che arrivano dal nostro territorio. Degustazione di prodotti tipici: dalla gastronomia all’enologia; dalle birre artigianali ai liquori prodotti con materie prime teramane o abruzzesi

• 8 / 25 Dicembre, dalle ore 10.00, Mercatino di Natale, PIAZZA SANT’ANNA

Nella centralissima e suggestiva piazza, vendita di prodotti artigianali e enogastronomici Un appuntamento che si caratterizza per la qualità della proposta.

• Dal 13 Dicembre – Viale Mazzini – Inaugurazione del Bosco Incantato, alle ore 18 le letture “fantastiche” di Piero Di Tanna (finalista al Premio UBU 2018 come miglior attore e performer Under 35)

“I Tigli”, luogo della passeggiata e della conversazione, diverranno un posto magico dove, tra colori, suoni e luci ci si immergerà in una atmosfera incantevole e sognante con gli animali realizzati artigianalmente per il Natale Teramano

• Dal 18 Dicembre al 31 Gennaio, “Il presepe monumentale DEL LICEO GRUE DI CASTELLI” Ipogeo di Piazza Garibaldi

• Dal 19 Dicembre al 06 Gennaio “Sulle tracce di San Berardo, Patrono della città”

Duomo di Teramo, basilica cattedrale di Santa Maria Assunta

Lettere, disegni, reinterpretazioni icononografiche, anche in chiave multimediale, dei simboli e dei luoghi legati alla città e al Santo Patrono. I bambini delle scuole rileggono e ci propongono un viaggio lungo novecento anni. Una miniera di spunti per una mostra, a metà tra religione, tradizione e riti ereditati dalla memoria folcloristica.

IL PRESEPE VIVENTE 5/6 Gennaio Villa Comunale, ore 17.30

L’intero parco urbano della città sarà trasformato in un fantastico set animato dalle figure della natività. Una occasione per immergersi nella bellezza della Villa, in cui saranno ricostruiti ambienti, situazioni e mestieri dell’anno zero.

in un fantastico set animato dalle figure

LA BEFANA DEI VIGILI DEL FUOCO 6 Gennaio, dalle ore 17.00 P.zza Martiri della Libertà