giovedì, Giugno 1, 2023
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Il Ministro Tria: solo nuvole passeggere fra Roma e Parigi

Fra Italia e Francia attualmente ci sono solo nuvole passeggere secondo Giovanni Tria, il nostro ministro dell’Economia,

In un’intervista rilasciata oggi alla Stampa,Tria ha affermato  che con i cugini transalpini c’è solo “una incomprensione passeggera dovuta a difficoltà di comunicazione”.

Il Ministro ha ribadito che l’Italia non ha “nessun motivo economico di contrasto con la Francia”. “Certo,loro hanno una politica industriale più aggressiva della nostra”, ha osservato, “ma questa è la caratteristica del sistema francese, è più compatto e organizzato” ma alla fine “ci siamo sempre trovati su posizioni più vicine ai francesi rispetto ad altri Paesi”. Infine :”Dobbiamo dimostrare di essere affidabili quando si parla di infrastrutture”.

Acqua sul fuoco quindi sull’attrito Francia-Italia per il quale Parigi ha richiamato il proprio ambasciatore a  Roma Cristian Masset, per consultazioni.

Per il momento resta però alta la tensione fra Roma e Parigi. Infatti Salvini era pronto a incontrare Macron,ma il presidente francese ha risposto che “il premier è Conte, e l’ho già incontrato”. Il ministro dell’Interno invita il collega francese Castaner a Roma. “Non mi faccio convocare da nessuno”,è lasecca  replica.

Imtanto Di Maio smorza i toni ma non torna indietro sul proprio cordiale incontro con i rappresentanti dei gilet gialli.

Infine il Viminale fa  sapere che la Francia non vuole più i migranti della Sea Watch, mentre sorgono polemiche sull’ipotesi di ritiro di Air France dal salvataggio di Alitalia.

Pesa ancora la nota durissima di ieri del Quai d’Orsay. “La Francia è oggetto da diversi mesi di accuse ripetute, attacchi senza fondamento, dichiarazioni oltraggiose” continua la nota, “Le ultime ingerenze costituiscono una provocazione supplementare e inaccettabile” e ancora, “La Francia invita l’Italia ad agire per ripristinare il rapporto di amicizia e rispetto reciproco, in linea con la nostra storia e del nostro destino comune”. “La campagna per le elezioni europee non può giustificare la mancanza di rispetto per ogni popolo o la sua democrazia. Tutti questi atti creano una situazione seria che mette in discussione le intenzioni del governo italiano nei confronti della sua relazione con la Francia”, conclude la nota del Quai d’Orsay.

Di questa autentica bufera estiva in pieno inverno non si sentiva comunque la necessità da nessuna parte, ed appare quindi assai fondata la previsione di semplici turbolenze passeggere formulata dal Ministro Tria.