Ancona – L’Italia sta diventano anziana molto rapidamente. Rispetto al 2002 l’indice di vecchiaia cresce parecchio ovunque, con l’unica eccezione dell’Emilia-Romagna.
Anche nelle Marche gli anziani sono sempre più numerosi dei giovani o ragazzi. Innanzi tutto che cos’è l’indice di vecchiaia? Negli studi demografici rappresenta il grado di invecchiamento di una popolazione. È il rapporto percentuale tra il numero degli ultrassessantacinquenni ed il numero dei giovani fino ai 14 anni.
Le Marche hanno un indice di 191. Praticamente ogni 100 ragazzi ci sono 191 persone con più di 65 anni. Questo piazza la regione al 7°posto in Italia. Prima ci sono Piemonte e Toscana (201), Sardegna (203), Molise (211), Friuli Venezia Giulia (213) e Liguria (252).
Anche le province hanno i loro indici di vecchiaia. Nella regione la provincia più vecchia è quella di Ascoli Piceno con un indice di 206. Segue Fermo con 199, Macerata 192, Ancona 191 e infine Pesaro/Urbino, la più “giovane” con un indice di 180. Per capire quanto sia invecchiata la popolazione basta pensare che nel 2002 la provincia di Ascoli aveva un indice di 152,4; quello delle Marche era di 168,2.
In Italia la provincia più anziana è quella di Savona con 260; la più giovane è Napoli con 112. La “crescita naturale” è negativa un po’ dappertutto da diversi anni e nemmeno l’immigrazione compensa a livello generazionale il grado maggiore di anzianità della popolazione.
Roberto Guidotti
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright La-Notizia.net