Kim Jong-un e Vladimir Putin si sono impegnati a rafforzare i rapporti diplomatici nel corso del loro primo vertice. Si sono stretti la mano all’inizio del loro incontro a Vladivostok, in Russia
I due leader hanno discusso della denuclearizzazione: Putin che si e’ offerto di sostenere gli sforzi della Corea del Nord.
Parlando a seguito dell’incontro, Kim Jong-un ha dichiarato che i due leader hanno avuto “uno scambio di opinioni molto significativo su questioni di interesse reciproco e su problemi attuali”.
Dall’altra parte Vladimir Putin ha spiegato si e’ a lungo discusso dei rapporti tra le due Coree, e su “che cosa possiamo fare in modo che ci siano buone prospettive per un miglioramento della situazione”.
Al centro dei colloqui Russia-Corea del Nord anche il controverso rapporto con Washington. Il leader di Mosca: “Bene gli sforzi per migliorare i rapporti con i vertici Usa”
Secondo il portavoce presidenziale russo Dmitrij Peskov, il Cremlino ritiene che i colloqui a sei sulla Corea del Nord, attualmente in fase di stallo, siano l’unico modo efficace per affrontare la questione delle armi nucleari nella penisola.
Questi colloqui, iniziati nel 2003, coinvolgono sia le due Coree che la Cina, il Giappone, la Russia e gli Stati Uniti.
“Al momento non ci sono altri meccanismi internazionali efficaci”, ha detto mercoledì ai giornalisti.
“Tutti gli sforzi meritano sostegno finché mirano realmente alla decodificazione nucleare e alla risoluzione del problema delle due Coree”.
La visita di Kim Jong-un è stata ampiamente considerata un’opportunità per la Corea del Nord di mostrare che ha potenti alleati in seguito alla rottura dei colloqui con gli Stati Uniti a febbraio.
Pyongyang ha accusato il Segretario di Stato americano Mike Pompeo per il crollo del vertice di Hanoi. All’inizio di questo mese la Corea del Nord ha chiesto che fosse rimosso dai colloqui sul nucleare , accusandolo di “parlare di sciocchezze” e di chiedere a qualcuno “più attento” di sostituirlo.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright La-Notizia.net