Ancona – La disoccupazione nelle Marche scende significativamente nel 2018, ma rimane ancora alta rispetto alle regione del Nord Italia. L’Infodata del Sole 24 Ore ha rielaborato i dati di Eurostat che evidenziamo per ciò che concerne la regione Marche.
Nel 2018 la disoccupazione è all’8,1%. Rispetto all’anno precedente, c’è stato un calo del 2,5%. Si tratta della contrazione più importante, insieme alla Puglia (2,8%) nell’intero Paese. Anzi in alcune regioni (Friuli Venezia Giulia,Calabria, Sicilia) il tasso è uguale, mentre altre (Lazio, Liguria, Veneto) aumentano di alcuni decimali. Ma tornando al tasso attuale dei disoccupati, quelle delle Marche è un dato medio se lo si compare alle altre regioni. Al top la Provincia Autonoma di Bolzano con solo il 2,8%; la peggiore la Calabria con il 21,6%.
Ma che dire della disoccupazione giovanile? Il tasso marchigiano è ancora alto con 22,1%. Al primo posto sempre Bolzano con il 9,2%; in fondo alla classifica Campania e Sicilia con il 53,6%. In questo caso Eurostat calcola la fascia d’età va dai 15 ai 25 anni.
Ultimo dato, la disoccupazione a lungo periodo, cioè chi non lavora da un periodo di oltre 12 mesi. Le Marche hanno un tasso di 55,4%. La più bassa è sempre la provincia di Bolzano con il 23% mentre in fondo troviamo il Molise con il 69%.
Roberto Guidotti
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