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Il film consigliato stasera in TV: “HUNGER GAMES” mercoledì 21 agosto 2019

Il film consigliato stasera in TV: “HUNGER GAMES” mercoledì 21 agosto 2019 alle 21:20 su ITALIA 1

 

Hunger Games (The Hunger Games) è un film del 2012 co-scritto e diretto da Gary Ross. La pellicola è la trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di fantascienza scritto da Suzanne Collins, con una storia ambientata in un futuro distopico post apocalittico.

La storia è ambientata nella nazione di Panem, situata negli Stati Uniti in un’America post-apocalittica, è formata dalla ricca Capitol City e da tredici grandi distretti circostanti, di cui dodici ancora abitati ed un tredicesimo che fu distrutto tempo addietro da Capitol City durante un tentativo di ribellione. Ogni anno, come punizione per aver scatenato la ribellione anni prima, in ogni distretto vengono scelti un ragazzo e una ragazza di età compresa tra i dodici e i diciotto anni per partecipare agli Hunger Games, un evento nel quale i partecipanti devono combattere in un luogo detto “arena”, che viene controllata dagli Strateghi per mezzo di computer molto sofisticati, finché uno solo rimane vivo. La selezione avviene tramite una cerimonia chiamata “mietitura”, che consiste nel pescare da un’ampolla un biglietto tra i tanti nomi dei candidati.

Nel Distretto 12, il più povero di tutti gli altri, vive una ragazza di nome Katniss Everdeen, molto abile nella caccia e nel tiro con l’arco. Katniss trascorre la maggior parte del tempo nei boschi con il suo migliore amico, Gale Hawthorne, in cerca di cibo per poter sfamare le loro famiglie, cadute in miseria dopo la morte dei due padri a causa dell’esplosione avvenuta nella miniera di carbone nella quale lavoravano. Durante il sorteggio della settantaquattresima edizione dei giochi, Effie Trinket, l’incaricata mandata da Capitol City a celebrare la mietitura, sorteggia Primrose Everdeen, la sorella minore di Katniss, ma questa, pur di salvarle la vita, si offre volontaria al suo posto.

Insieme a Katniss viene scelto anche il figlio del fornaio, Peeta Mellark. La cosa sconvolge Katniss, in quanto Peeta le aveva dato del pane tempo addietro per sfamarsi nel periodo successivo alla morte del padre. Era riuscito infatti, con questo gesto, a darle la speranza per sopravvivere. Katniss e Peeta vengono quindi portati a Capitol City: ogni distretto ha un team di allenatori, con la funzione di preparare i “tributi” alla partecipazione ai giochi. Il loro mentore, Haymitch Abernathy, unico vincitore del Distretto 12, svela ciò che potrebbe salvargli la vita: gli Sponsor, ossia il favore del pubblico, che può inviare ai tributi medicine e cibo utili per la sopravvivenza.

Nella preparazione ai giochi, i vari tributi seguono dei corsi di allenamento e resistenza. Alla fine di essi ognuno di loro riceve un punteggio che rappresenta le probabilità di vittoria del ragazzo. Peeta riceve 8 su 12 mentre Katniss il voto più alto della sessione: 11 su 12. La sera prima dell’inizio dei giochi, i tributi vengono intervistati dal conduttore televisivo Caesar Flickerman, e Peeta rivela inaspettatamente i suoi sentimenti romantici per Katniss. Katniss si sente oltraggiata, convinta che questo sia solo un metodo per ottenere il supporto del pubblico.

I giochi iniziano e metà dei tributi muore nelle prime otto ore. Peeta stringe un’alleanza con i favoriti, quelli provenienti dai distretti più ricchi e di conseguenza più allenati: Marvel e Lux (provenienti dal Distretto 1), Cato e Clove (dal Distretto 2). Questi sono intenzionati ad uccidere Katniss, ma Peeta fornisce loro indicazioni sbagliate, dando modo alla ragazza di restare lontana dai nemici. Katniss continua ad allontanarsi dal campo di battaglia, ma, dopo essersi ferita in un incendio, appiccato dagli stessi strateghi per spingerla alla morte, viene vista dai favoriti. Tuttavia riesce a trarsi in salvo arrampicandosi su un albero e inoltre quella stessa notte riceve un dono dagli sponsor per aiutarla a guarire la sua ferita. Il giorno successivo, Katniss stringe un’alleanza con Rue, del Distretto 11, che le indica un nido di vespe geneticamente modificate, che viene sfruttato dalla ragazza per uccidere una dei favoriti, Lux, in modo da rubarle l’arco e le frecce. Katniss viene però punta da alcune vespe e rimane priva di sensi per due giorni, sotto la completa vigilanza di Rue. Quando la ragazza si riprende, le due studiano un diversivo per distruggere le scorte dei favoriti. Per riuscire nell’intento, Katniss coglie l’occasione, usando il suo arco per lacerare con le frecce un sacchetto pieno di mele, facendole cadere su delle mine poste intorno alle scorte, in modo da farle esplodere. Qualche ora dopo Rue viene uccisa da Marvel, ucciso a sua volta da Katniss. Su richiesta di Rue, Katniss le canta una canzone mentre questa muore e infine alza la mano in segno di saluto al Distretto 11, e ciò scatena una rivolta popolare in questo stesso distretto.

Per evitare altre rivolte, il capo degli Strateghi, Seneca Crane, cambia le regole del gioco sotto consiglio di Haymitch: i vincitori possono essere due purché siano dello stesso distretto, dando al popolo qualcosa per cui tifare, ovvero gli “sfortunati amanti” del distretto 12, Katniss e Peeta. Sentendo questo Katniss cerca Peeta e lo trova mimetizzato vicino al fiume ferito da un colpo di spada inflittogli da Cato, dopo che il ragazzo aveva aiutato Katniss a fuggire dai Favoriti colpiti dal nido di aghi inseguitori. Quest’ultimo le fa capire che è davvero innamorato di lei, non solo per guadagnarsi le attenzioni degli sponsor. La mattina dopo, Katniss decide di dirigersi sulla cornucopia, ovvero il punto in cui hanno avuto inizio i giochi, dato che l’annunciatore Claudius Templesmith invita tutti i tributi a un festino, dove ogni tributo troverà quello di cui ha disperatamente bisogno. Per Katniss è una medicina per far guarire Peeta che rischia di morire per avvelenamento del sangue. Viene però presa d’assalto da Clove, che la attacca e prende in giro Katniss nominando Rue. Prima però che possa infliggerle il primo colpo, Thresh, il tributo maschio del Distretto 11, si arrabbia, l’afferra e le spacca il cranio, sbattendola contro la cornucopia e risparmia Katniss in memoria di Rue. Katniss torna da Peeta con la medicina e riesce a salvarlo dalla morte.

Un altro tributo, Faccia di Volpe, muore consumando delle bacche velenose rubate a Peeta. Nel frattempo dei mostri geneticamente modificati, gli ibridi-lupo, vengono rilasciati dagli Strateghi nel campo di gioco ed uccidono Thresh, lasciando Katniss e Peeta in lotta con il solo tributo nemico rimasto, Cato. Dopo una breve fuga dagli ibridi (che ogni volta si accrescono nel numero),si rifugiano sulla Cornucopia. Lo scontro finale con Cato si svolge sulla Cornucopia, alla base della quale gli ibridi-lupo attendono che qualcuno cada per poterlo poi divorare. Cato blocca Peeta in una morsa alla gola, ma Katniss colpisce Cato alla mano con una freccia. Peeta approfitta della situazione per lanciare Cato giù dalla cornucopia, dove il ragazzo viene massacrato dagli ibridi. Per risparmiargli le sofferenze, Katniss scaglia una freccia contro Cato, uccidendolo definitivamente.

Così Peeta e Katniss vincono gli Hunger Games, ma gli Strateghi invertono nuovamente il regolamento, dichiarando che soltanto uno potrà vincere. Peeta chiede a Katniss di ucciderlo, cosicché lei possa tornare al Distretto 12, ma lei prende le bacche velenose e ne dà una porzione a Peeta, tenendone una per sé. Rendendosi conto che Katniss e Peeta intendono suicidarsi, gli Strateghi annunciano che entrambi sono vincitori.

Tornando a Capitol City, Katniss viene avvisata da Haymitch del fatto che adesso lei è un bersaglio politico, per aver sfidato pubblicamente i leader della società. Nel frattempo, il capo degli Strateghi, Seneca Crane, viene rinchiuso in una stanza e costretto a suicidarsi con delle bacche velenose per non aver portato a termine la sua missione di procurare un solo vincitore. Mentre Katniss e Peeta ritornano alla loro casa, il presidente Snow pondera su cosa fare riguardo ai due vincitori e alla rivolta a cui hanno inconsapevolmente dato inizio.

Personaggi

  • Katniss Everdeen: 16 anni. È la protagonista del film. È una ragazza coraggiosa e decisa, oltre che sveglia. Vive nel Distretto 12 insieme a sua madre (di cui si ignora il nome) e la sorella minore Primrose (Prim), a cui vuole molto bene. È molto brava nell’uso dell’arco e caccia nel bosco accanto al suo distretto per guadagnare abbastanza da badare alla famiglia. Quando sua sorella verrà scelta per partecipare agli Hunger Games, i terribili giochi organizzati ogni anno da Capitol City, decide di offrirsi al posto suo e di diventare ella stessa uno dei tributi. Per mano sua moriranno Lux, Marvel e Cato.
  • Peeta Mellark: 16 anni. È il secondo personaggio principale del film. È un ragazzo coraggioso, gentile e sincero. Vive nel Distretto 12 e lavora al forno di suo padre. Grazie a questo, è molto forte ed è abile nel combattimento corpo a corpo. Ha diversi fratelli, ma nessuno di essi viene mostrato nel film. Viene scelto insieme a Primrose per partecipare agli Hunger Games, ma dato che al posto di Primrose va Katniss, ci andrà con lei. È innamorato di Katniss sin da piccolo. Nel film non uccide nessun tributo, ma nel libro uccide, anche se come atto di pietà, la ragazza del Distretto 8.
  • Rue: 12 anni. È il tributo femmina del Distretto 11. Durante l’addestramento farà amicizia con Max, un ragazzo di 12 anni del Distretto 4, che però morirà al bagno di sangue iniziale. È una ragazzina molto dolce e sveglia. Nell’arena diventerà amica e alleata di Katniss, verso la quale nutrirà una sincera ammirazione e un profondo affetto dato che le ricorda la sorella. Verrà uccisa da Marvel, uno dei favoriti (i tributi più forti) sotto gli occhi di Katniss.
  • Cato: 18 anni. È il tributo volontario del distretto 2 e colui che capeggia il gruppo dei favoriti. È un ragazzo presuntuoso, egoista e crudele. È molto bravo nell’uso delle spade e delle lance. Sfrutterà alcuni dei tributi più deboli per arrivare alla vittoria. Sarà responsabile della morte della maggior parte dei tributi: lui ucciderà il ragazzo del Distretto 6 (Jason), entrambi i tributi del 4 (Max e Marina) , la ragazza dell’8 (nel libro viene uccisa da Peeta) e il ragazzo del 10. Verrà ferito gravemente dagli ibridi, e ucciso da Katniss.
  • Faccia di Volpe: 15 anni. Il tributo femminile del Distretto 5 è stata descritta con le caratteristiche di una volpe, capelli rossi e occhi color ambra (azzurri nel film) e per questo viene soprannominata da Katniss “Faccia di Volpe”. Anche se lei non utilizzava armi, poteva superare tutti in astuzia nell’arena. Muore mangiando le bacche velenose “Morsi della Notte“, salvando così Peeta e rendendosi un elemento indispensabile per la rivolta. È l’unico tributo arrivato nella Top 5 a non aver ucciso nessuno. Probabilmente il suo vero nome è Finch.
  • Clove: 15 anni. Il tributo femminile del Distretto 2, molto abile con i coltelli. Durante il festino ha tentato di uccidere Katniss, ma è stata uccisa da Thresh, che la riteneva l’assassino di Rue. Ha ucciso il ragazzo del Distretto 9 e la ragazza del Distretto 10.
  • Thresh: 18 anni. È il tributo maschio del Distretto 11. È un ragazzo coraggioso e caparbio. Anche lui, come Cato, è bravo a usare le spade, ma non altrettanto nell’uso delle lance. Rimarrà solo per tutto il film. Fin dall’inizio mostra un profondo affetto per Rue, e per questo ucciderà Clove, credendola responsabile della morte di Rue. Mostrerà pietà per Katniss, in nome dell’amicizia tra lei e Rue. Verrà ucciso dagli ibridi. Oltre a Clove ha ucciso anche il ragazzo del Distretto 7, salvando così la vita del ragazzo del Distretto 5, che però verrà ucciso in seguito da Cato.
  • Glimmer (Lux nel libro): 17 anni. La ragazza del Distretto 1 è bella, con fluenti capelli biondi e occhi azzurri. Utilizza l’arco, ma, nonostante sia una favorita, non è molto abile con esso. Muore quando Katniss fa cadere il nido di Aghi Inseguitori. Ha ucciso solo tributi disarmati: la ragazza del 6, il ragazzo del 5 (che si era distratto per un istante).
  • Marvel: 17 anni. Il ragazzo del Distretto 1, molto abile con le lance, tributo favorito, ha ucciso Rue, che successivamente Katniss ha vendicato, scagliandogli contro una freccia, che lo trafigge al petto, uccidendolo. Oltre a Rue, Marvel ha ucciso il ragazzo del Distretto 8, la ragazza del Distretto 7 e la ragazza del Distretto 9.
  • Max: 12 anni. Il ragazzo del Distretto 4 con gli occhi chiari e i capelli rossi. Durante l’addestramento ha fatto amicizia con Rue che aveva la sua stessa età. Nell’arena giunge per primo dentro la Cornucopia, nascondendosi dietro una cassa. Dopo la fine dei combattimenti esce dal suo nascondiglio, ma viene individuato e ucciso da Cato, diventando l’ultimo tributo ucciso nel bagno di sangue.
  • Primrose Everdeen: È la sorella minore di Katniss. È una bambina molto dolce, ma timida e insicura. Vuole molto bene a Katniss, ma a differenza di lei non va nella foresta a cacciare. Viene scelta, al suo primo anno (12 anni), per partecipare agli Hunger Games, ma Katniss si offre al posto suo, salvandole la vita.
  • Gale Hawthorne: È il migliore amico di Katniss. È un ragazzo coraggioso e altruista. Va sempre a cacciare nel bosco insieme a Katniss, guadagnando anch’egli abbastanza per la propria famiglia, composta dalla madre e da alcuni fratelli più piccoli (che però non appaiono). Fin dall’inizio mostra un enorme affetto per Katniss (il suo rapporto con lei è simile a quello di un fratello maggiore, anche se più avanti apparirà evidente il suo innamoramento), e dice chiaramente di odiare gli Hunger Games, proponendo a Katniss di fuggire nel bosco con lei e con le loro famiglie.
  • Cinna: È lo stilista del Distretto 12. È un uomo gentile ed educato. Fin dall’inizio nutre un grande affetto per Katniss, ammirando la sua tenacia e il suo coraggio. Grazie a questo, i due diventeranno grandi amici molto in fretta. Si occuperà lui di tutti i vestiti che Katniss indosserà, diventando di fatto l’artefice della sua iniziale popolarità e sarà il primo ad usare il soprannome “la ragazza di fuoco”.
  • Haymitch Abernathy: È il mentore del Distretto 12. Ha vinto i cinquantesimi Hunger Games a 16 anni. È un uomo cinico e presuntuoso, ma non davvero malvagio. Ha l’abitudine di bere molto e mostra in generale una scarsa autodisciplina. Inizialmente lui e Katniss non andranno d’accordo, ma poi diventeranno amici e l’aiuterà negli Hunger Games.
  • Effie Trinket: È la presentatrice degli Hunger Games assegnata al Distretto 12. Ha il compito di estrarre i nomi dei partecipanti degli Hunger Games. È una donna vanitosa e spigliata. Sarà molto severa con Katniss, visto quanto lei sembrerà maleducata agli occhi della gente, ma alla fine tiferà per lei e diventerà sua amica.
  • Caesar Flickerman: È il presentatore dei tributi e delle notizie sugli Hunger Games. È un uomo presuntuoso, vanitoso e logorroico. Sebbene sembri gentile con i Tributi, in particolare con Katniss, in realtà questo nasconde un’indole cinica ed egoista, difatti non gli interessa minimamente di nessuno di loro. Apparirà solo per dare notizie e non interverrà mai direttamente.
  • Presidente Snow: È il principale antagonista del film (sebbene non appaia sempre). È un uomo vanitoso, crudele ed egoista. È convinto di essere il padrone di ogni persona che abita a Panem (la nazione in cui si svolge la storia) ed è lui a comandare i Pacificatori (coloro che fanno rispettare la legge nei distretti). Tenterà in ogni modo di obbligare Katniss a non ribellarsi alle regole degli Hunger Games, senza riuscirci.
  • Seneca Crane: È il primo Stratega degli Hunger Games (colui che li organizza). Appare vanitoso ed egoista. Per tutto il film ostacolerà Katniss, ma solo perché glielo ordina Snow. Verrà condannato a morte per aver ceduto al “ricatto” di Katniss e Peeta consentendo la sopravvivenza di due vincitori.

Regia di Gary Ross

Con Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson e Liam Hemsworth

Fonte: WIKIPEDIA