ALBANIA – Si aggrava ancora il bilancio delle vittime del terremoto in Albania: secondo gli ultimi dati i morti sono 39. Lo reso noto questa mattina il premier Edi Rama. Altri nove corpi, ha detto, sono stati estratti dalle macerie durante la notte. Tra le vittime, ha precisato Rama, ci sono anche quattro bambini di età da tre e otto anni e 17 donne. Finora si registrano 15 morti a Durazzo, 23 a Thumane e uno a Kurbin.
Ci sono anche la fidanzata del figlio del premier albanese Edi Rama, Kristi Reci di 24 anni, e la sua intera famiglia tra le vittime del terremoto che ha colpito l’Albania. Lo ha reso noto il figlio del premier, Gregor Rama, di 29 anni, in un post su Instagram. “Tra le numerose vittime di questa disgrazia c’è anche una persona vicina a me, insieme a suo fratello, alla madre e al padre”. Gregor e Kristi si frequentavano da alcuni anni.
“Voglio ringraziare il popolo italiano e le sue istituzioni per il grande contributo in questa tragedia“, ha detto all’ANSA il presidente della Repubblica albanese, Ilir Meta.
Le squadre di soccorso italiane hanno cercato mercoledì di salvare sei membri di una famiglia, tra cui due gemellini, intrappolati sotto le macerie quando la loro casa è crollata dopo il peggior terremoto dell’Albania degli ultimi decenni.
I soccorritori hanno scavato sotto le macerie dell’abitazione a quattro piani nella città portuale adriatica di Durazzo.
Nove membri della famiglia sono rimasti intrappolati, ma un ragazzo di 17 anni è stato tirato fuori vivo martedì e sono stati recuperati i corpi di una donna di 79 anni e una bambina di otto anni.
I soccorritori credono che due bimbe di 18 mesi, due bambini di sei e sette anni, una ragazza di 16 anni e un uomo disabile di 52 anni siano ancora sotto le macerie.
Squadre di soldati, poliziotti e soccorritori hanno setacciato i detriti di blocchi di appartamenti e alberghi in città vicino alla costa adriatica nord-occidentale dell’Adriatico, vicino all’epicentro del terremoto di magnitudo 6,5 che ha sconvolto il paese.
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