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Anticipazioni per “EASY DRIVER” del 30 novembre alle 11.40 su RAI 1: a Bologna tra tesori d’arte

easy driver 25 gennaio
Anticipazioni per “EASY DRIVER” del 30 novembre alle 11.40 su RAI 1: a Bologna tra tesori d’arte Immagine correlata Bologna è la tappa scelta per la sesta puntata di Easy Driver, il programma di Rai1 dedicato al mondo itinerante delle quattro ruote. L’appuntamento è sabato 30 novembre, alle 11.40, con la conduttrice Margherita Adamo, affiancata dall’ex pilota di Formula 1 Nicola Larini, per visitare la città dei portici, delle torri e delle acque. La trasmissione presenterà due nuove star del mercato automobilistico: la Nissan Leaf e la DS 7 Crossback, una giapponese e una francese, la prima una berlina elettrica amica dell’ambiente e la seconda un cross-over di lusso del nuovo marchio DS Automobiles. Le telecamere guidate da Onofrio Brancaccio si aprono con Piazza Maggiore, la piazza principale di Bologna circondata dai più importanti edifici della città medievale: tra questi la Basilica di San Petronio, le cui imponenti dimensioni ne fanno la quinta chiesa più grande al mondo. Famosa perché vi fu incoronato imperatore Carlo V, la chiesa è conosciuta anche per essere da secoli incompiuta, come mostra la facciata ricoperta di marmo a metà. Molti i tesori custoditi al suo interno: la cappella Bolognini con gli affreschi di Giovanni da Modena, la tomba della sorella di Napoleone, Elisa Bonaparte, e una meridiana che con i suoi 67 metri è la più lunga al mondo tra quelle presenti all’interno di un edificio. Dal salotto cittadino i motori si accendono in direzione di un luogo magico, dedicato a un artista indimenticabile: la Fondazione Lucio Dalla, sorta nella casa del cantautore bolognese e ricca di oggetti che ne testimoniano le passioni e il genio eclettico. Si visiterà lo studio, in cui c’è un pezzo del muro di Berlino, da cui Dalla prese spunto per la composizione della canzone Futura, la grande Sala Caruso e la “stanza dello scemo”, la tana del Lucio eterno bambino stracolma di giocattoli e oggetti bizzarri a simboleggiare quel suo desiderio di conservare uno stupore fanciullesco. Forse non tutti sanno che Bologna è famosa, oltre che per i tortellini, anche per la sua mortadella. E allora una tappa “golosa” riguarda proprio la Mortadella Bologna, prodotto IGP, antichissimo salume già conosciuto dai Romani che producevano un insaccato simile. Dopo l’immersione nel gusto, l’ideale è una passeggiata nel suggestivo itinerario delle acque. Con i suoi torrenti e canali sotterranei, Bologna è una città ricca d’acqua: tra le capitali della seta sin dal Medioevo, i mulini ad acqua alimentavano i macchinari per la lavorazione del prezioso tessuto. Si scoprirà la finestrella di Via Piella, una piccola Venezia a Bologna, e la Cisterna Valverde che alimenta la Fontana del Nettuno, altro simbolo della città. Ultima sosta al Santuario della Madonna di San Luca, sul Colle della Guardia, fin dalle origini meta di pellegrinaggio per venerare l’icona della Madonna con Bambino. La costruzione, risalente al 1194 e ristrutturata con diversi interventi nel corso dei secoli, ospita le opere del Guercino e di Guido Reni ed è celebre per il “miracolo della pioggia” e per il portico più lungo del mondo, che si estende dalla chiesa fino a Porta Saragozza lungo un tracciato di quasi 4 km coperto da 666 archi. Come in ogni puntata Vincenzo Borgomeo, giornalista esperto del settore automobilistico, intratterrà con storie e curiosità dal mondo dei motori. Il programma è prodotto da Siri Video e firmato da Fabio Di Nicola.