giovedì, Giugno 8, 2023
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L’Immacolata concezione, Cavour e l’Unità d’Italia. Le origini della festa dell’8 dicembre

E’ la prima festa di dicembre, quella che anticipa di poco più due settimane il periodo natalizio. In questo giorno l’8 dicembre, ricorre quella che è definita teologicamente “Immacolata Concezione”. Ma che cosa si festeggia in questa data? E come nacque questa celebrazione?

La Chiesa Cattolica afferma che la “Beatissima Vergine Maria fin dal primo istante del suo concepimento fu preservata immune da ogni macchia di peccato originale” (I documenti del Concilio Vaticano II).

Può apparire sorprendente ma questo dogma di fede, cioè una verità assoluta dal punto di vista dottrinale, fu proclamato solo nel 1854 da papa Pio IX, al secolo Giovanni Maria Mastai Ferretti nato a Senigallia. Sicuramente quello vissuto da Pio IX fu un periodo particolare per la storia della Chiesa ma anche dell’Italia. Pio IX si oppose con tutte le sue forze all’unificazione dell’Italia proposta da Cavour, scomunicando due volte il governo Piemontese nel 1850 e 1860 e poi quello italiano nel 1861 a unità conseguita. Nel 1870 la breccia di Porta Pia avrebbe di fatto abbattuto lo Stato Pontificio. Molti storici considerano importanti gli eventi di quel tempo sulla scelta di Pio IX, che per la prima volta proclamò un dogma senza il consenso del Concilio Ecumenico.

Dal punto di vista teologico è sorprendente anche quello che afferma la New Catholic Encyclopedia “…l’Immacolata Concezione non è insegnata nella Scrittura… I primi Padri della Chiesa consideravano Maria santa ma non del tutto senza peccato … E’ impossibile indicare una data precisa in cui questa dottrina fu considerata materia di fede, ma pare che entro VIII o il IX sia stata generalmente accettata” .

Secondo lo scrittore cattolico Peter De Rosa “il ritratto di Maria fatto da Pio IX aveva più punti in comune con la bellezza bruna sostenuta dai cherubini del Murillo [pittore del ‘600] che dai Vangeli” . Non solo, ma “la definizione dell’immacolata concezione… ha influenzato in pratica l’intera teologia cattolica anche quella relativa il peccato originale e la sessualità su argomenti come controllo delle nascite, l’aborto e fecondazione in vitro” (Vicari di Cristo).

Lo stesso papa Pio IX proclamò nel 1870, un altro dogma che sarebbe stato anche questo, contestatissimo sia nel mondo laico che in quello cristiano: la “Supremazia e Infallibilità del Papa”.

Roberto Guidotti

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