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Il film d’autore stasera in TV: “PIRATI DEI CARAIBI – LA VENDETTA DI SALAZAR” lunedì 9 dicembre 2019

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Il film d’autore stasera in TV: “PIRATI DEI CARAIBI – LA VENDETTA DI SALAZAR” lunedì 9 dicembre 2019 alle 21:20 su ITALIA 1 Risultati immagini per pirati dei caraibi la vendetta di salazar poster Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar (Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales) è un film del 2017 diretto da Joachim Rønning e Espen Sandberg, quinto capitolo della saga Pirati dei Caraibi e sequel di Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare, uscito il 18 maggio 2011. È scritto da Jeff Nathanson, prodotto da Jerry Bruckheimer, con le musiche di Geoff Zanelli, il quale ha sostituito Hans Zimmer, compositore della colonna sonora dei precedenti tre capitoli. Il dodicenne Henry Turner sale a bordo dell’Olandese volante per incontrare suo padre, Will Turner; il ragazzo informa il padre che grazie al tridente di Poseidone riuscirà a liberarlo spezzando la maledizione che lo lega alla nave, ma Will pensa che il tridente sia impossibile da trovare e pertanto gli intima di lasciar perdere e di non cercarlo nuovamente. Nel Mar dei Caraibi, nove anni dopo, il giovane Henry è imbarcato a bordo della HMS Monarch, una nave della Royal Navy che sta dando la caccia ad una nave pirata. I due vascelli entrano nel Triangolo del Diavolo, una regione di acque inesplorate ad ovest delle Isole Sopravento Meridionali da cui le navi difficilmente riescono a fuggire. Henry cerca di avvertire il capitano Toms dell’imminente pericolo, ma viene arrestato per insubordinazione e accusato di tradimento. Nel Triangolo la Monarch, dopo aver ritrovato i resti della nave pirata inseguita, viene assaltata dalla ciurma dei temibili marinai fantasma della Silent Mary, che sono stati risvegliati dai rumori delle due navi dal loro sonno eterno, e, guidati dal terrificante capitano Armando Salazar, uccidono tutti i marinai. Salazar trova tuttavia un manifesto da ricercato ritraente Jack Sparrow e lascia in vita il solo Henry, visto che lascia sempre un uomo vivo per raccontare l’accaduto, e lo incarica di informare Sparrow che lui sta venendo ad ucciderlo. Nel frattempo, sull’isola di Saint Martin, la giovane astronoma Carina Smyth viene condannata a morte con l’accusa di stregoneria per via delle sue conoscenze nell’astronomia e nell’orologeria. La ragazza riesce a fuggire dalla sua cella, ma viene inseguita dalle guardie; successivamente incontra Henry, condannato anch’egli a morte per tradimento, e, venuta a sapere dell’interesse del ragazzo per il tridente, gli rivela di conoscere un modo per trovarlo. I due tentano dunque di fuggire, ma la ragazza viene nuovamente catturata dalla Marina. Intanto Jack Sparrow, caduto in rovina poiché tutte le sue ricerche di tesori falliscono miseramente, insieme alla sua ciurma cercano di rubare la cassaforte della appena costruita banca di Saint Martin, ma il colpo si conclude con il furto dell’intero edificio che, per un errore di calcolo, viene trascinato assieme alla cassaforte da un carro trainato da cavalli guidato da Joshamee Gibbs e la ciurma. Al termine di questo rocambolesco colpo criminale, riescono a fuggire e a seminare le guardie che li inseguivano; tuttavia, quando scoprono loro malgrado che la cassaforte rubata è vuota, gli uomini decidono di abbandonare il loro capitano, oramai privo della fortuna e del carisma per i quali il suo nome era diventato leggendario. In preda allo sconforto, Jack, per pagarsi una bottiglia di rum, la baratta con la sua bussola che finisce nelle mani della strega del mare Shansa, questo mentre Salazar e la sua ciurma fuggono dal Triangolo del Diavolo e pianificano lo sterminio di tutti i pirati. Jack viene catturato nuovamente dagli uomini della Marina e condannato a morte per pirateria insieme a Carina. Ciò nonostante, Henry, poco prima dell’esecuzione, libera i due prigionieri, avendo raggiunto con Jack un accordo riguardante la ricerca del tridente, l’unica possibilità di salvezza del capitano dalla minaccia costituita da Salazar. Carina rivela di conoscere una mappa che conduce al tridente, un artefatto in grado di spezzare ogni maledizione del mare; la ragazza decide così di imbarcarsi insieme a Henry sulla malandata nave di Jack, la Gabbiano Morente. Nel frattempo Hector Barbossa, ora il pirata più ricco, potente e temuto dei sette mari, scopre che Salazar è tornato, che ha distrutto già tre delle sue navi e che è alla ricerca di Jack Sparrow. Dopo essersi incontrato con la strega Shansa che gli cede la bussola di Jack, Barbossa la usa per incontrare Salazar e gli offre il suo aiuto per trovare Jack: in cambio Salazar dovrà risparmiare la vita di Barbossa e lasciare integra la sua flotta. Salazar racconta a Barbossa che un tempo lui e la sua ciurma solcavano i mari con l’unico scopo di sterminare tutti i pirati e che rimase imbattuto finché non incontrò un giovane Jack Sparrow, che, con un trucco, lo condusse all’interno del Triangolo del Diavolo, dove lui e la sua ciurma morirono e furono condannati a rimanere addormentati in eterno come fantasmi. Dopo aver sconfitto Salazar, Jack ottenne come tributo per la vittoria, da parte della sua ciurma, il cappello, la fascia, i ciondoli e tutti gli altri oggetti che ha portato fin dal primo film. Barbossa riesce a condurre Salazar da Jack, che scappa insieme a Henry e a Carina su una piccola isola. In questo modo i tre scoprono che Salazar e la sua ciurma non possono mettere piede a terra, altrimenti si dissolverebbero. Barbossa giunge dunque sull’isola per conto di Salazar; le sue intenzioni sono tuttavia ben diverse da quelle promesse: decide infatti di aiutare Jack e di sconfiggere una volta per tutte l’odiato cacciatore di pirati. Libera dunque la Perla Nera dalla bottiglia in cui era stata rinchiusa da Barbanera cinque anni prima, riportandola alla sua grandezza originale. Grazie alla bussola di Jack e alla propria conoscenza delle stelle, Carina riesce a condurre il gruppo verso il luogo in cui è nascosto il tridente. Mentre sono in viaggio, Jack e Barbossa scoprono che Carina è la figlia di Barbossa, che venne abbandonata in un orfanotrofio dal padre molti anni prima. Questi le aveva lasciato il diario di Galileo Galilei, oggetto che aveva rubato da una nave italica, credendo che la figlia con il rubino presente sulla copertina avrebbe potuto costruirsi una vita dignitosa. Tuttavia la figlia interpretò quei segnali come la volontà del padre, che credeva fosse defunto, di continuare gli studi nell’astronomia e di trovare, traducendo le nozioni contenute nel diario, il leggendario tridente di Poseidone. Il gruppo raggiunge l’isola del tridente ma viene attaccato dalla Silent Mary; la ciurma della Perla Nera, guidata da Barbossa, combatte dunque contro la ciurma di Salazar. Henry viene però catturato da Salazar, mentre Jack e Carina scoprono finalmente la posizione del tridente; le acque dell’oceano quindi si separano rivelando un sentiero sottomarino che conduce al tridente. Salazar entra nel corpo di Henry per poter camminare sulla terraferma e riesce così a prendere il tridente e a ferire Jack. In seguito Henry, libero da Salazar, capisce che la distruzione del tridente romperà ogni maledizione del maree così li distrugge, facendo tornare Salazar e la sua ciurma umani. Quando il mare comincia a riunirsi, Barbossa giunge in soccorso di Jack, Henry e Carina gettando loro l’ancora della Perla Nera, ma anche Salazar riesce ad aggrapparvisi. Mentre si arrampica sull’ancora, Carina nota un tatuaggio sul braccio di Barbossa, uguale all’immagine di copertina del suo libro, e capisce che il capitano pirata è suo padre. Quest’ultimo dunque si sacrifica per salvare sua figlia, Henry e Jack, gettandosi su Salazar, uccidendolo e precipitando insieme a lui negli abissi. Così, una volta a bordo della Perla Nera, Carina decide di cambiare il suo cognome da Smyth a Barbossa, dimostrandosi orgogliosa del padre ormai defunto. Dopo il funerale di Barbossa, Jack accompagna Henry e Carina in Giamaica dove Turner riabbraccia finalmente suo padre, libero di riunirsi al figlio e alla moglie Elizabeth. Dopo aver osservato l’incontro dalla Perla Nera, Jack è di nuovo il capitano della sua adorata nave e salpa insieme alla sua ciurma verso la sua prossima destinazione, stabilendo stavolta la rotta seguendo le stelle. Nella scena dopo i titoli di coda Will ed Elizabeth stanno dormendo insieme, quando nella stanza entra Davy Jones[1], che si avvicina con l’intenzione di aggredire la coppia. Will si sveglia di soprassalto, ma non vedendo nessuno pensa che sia stato solo un brutto sogno; così torna a dormire, ignaro della presenza di alcune conchiglie sul pavimento. Cast Nel film appaiono anche Paul McCartney nei panni di Jack Teague, zio paterno di Jack Sparrow e Keira Knightley che fa un breve cameo nei panni di Elizabeth Swann, moglie di Will Turner e madre di Henry Turner nonché ex regina dei pirati. Regia di Joachim Rønning e Espen Sandberg Con: Johnny Depp  Fonte: WIKIPEDIA