di Anna Maria Cecchini
L’edizione 2019 di Orientamarche si inaugurerà il prossimo 14 dicembre al PalaPrometeo Estra Liano Rossini di Ancona, a partire dalle 9.20, col discorso beneaugurante di inizio lavori del Presidente della Regione Luca Ceriscioli, alla presenza dell’assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro, Loretta Bravi, che dall’inizio del suo mandato ha creduto fortemente nella validità di tale progetto, sia nella sua forma originale e collaudata delle giornate di dicembre che nell’impegno capillare sul territorio nel corso dell’anno scolastico, (le iniziative si svolgeranno a Fermo, Jesi, Acqualagna, Ascoli Piceno), fino a toccare, per non dimenticare e trascurare, le realtà interne, colpite dal sisma.
Prevista un’affluenza di oltre 4000 studenti – circa 1500 in più rispetto l’anno precedente – provenienti da 46 istituti di tutti le Marche, la quale sarà distribuita nelle giornate del 14, 16, 17, 18 dicembre a seconda della classe frequentata; nella prima giornata infatti saranno protagonisti di questo percorso d’orientamento i ragazzi frequentanti le classi terze della scuola secondaria di primo grado, nelle ultime giornate gli studenti delle classi quinte della scuola secondaria di secondo grado, secondo un ingegnoso e collaudato planning.
L’agenda dei lavori di Orientamarche
L’agenda dei lavori prevede un’alternanza tra i dibattiti e gli approfondimenti con lo svolgimento di tre tematiche inerenti l’educazione e istruzione, la formazione ed alta formazione, l’apprendistato e il duale e i momenti dedicati all’arte. Importante la scoperta dei percorsi di alternanza scuolalavoro, con lo svolgimento di tematiche quali il sistema duale, l’università e l’alta formazione, la scuola e il mercato del lavoro, le start up, le simulazioni di colloqui di lavoro, la conoscenza del bagaglio di offerte formative e la relativa scelta di quella più rispondente ai propri talenti ed aspettative. Attori principali le scuole, le aziende, le Università, l’Erdis, le associazioni di categoria, gli AFAM, i Centri per l’Impiego, i Maestri del Lavoro, le botteghe artigiane, e gli ITS con la loro minuziosa relazione inerente alla varietà dei corsi IFTS e IeFP che si stanno svolgendo nelle nostre scuole. Protagonisti indiscussi i nostri giovani che rispondono sempre con entusiasmo, laddove gli sia concessa l’opportunità di conoscere i principali stakeholders della realtà produttiva ed economica marchigiana, perché oggi più di ieri il presente è tutto da costruire ed il futuro non è più “ chiavi in mano” .
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