mercoledì, Aprile 24, 2024
Home > Italia > Omicidio Mastropietro, dimenticare non si può: mamma Alessandra non sei sola

Omicidio Mastropietro, dimenticare non si può: mamma Alessandra non sei sola

pamela

“Lei deve dimenticare in silenzio”. Come si può pensare che una madre  possa dimenticare la perdita di un figlio? Specialmente se si parla di Alessandra Verni, mamma della diciottenne romana Pamela Mastropietro, che il 30 gennaio 2018 fu barbaramente uccisa a Macerata. Delitto, questo per il quale è stato condannato all’ergastolo il nigeriano Innocent Oseghale.

Ecco, come si può dire ad una mamma “Lei deve dimenticare in silenzio”?
Perché la vicenda di Pamela deve essere gettata nel dimenticatoio? Perché bisogna sempre mostrare solo la parte bella di una città e nascondere sotto un tappeto lo sporco? Il marcio, che purtroppo Pamela ha incontrato nel suo tragitto.
Tutti abbiamo letto su Panorama l’intervista a mamma Alessandra, curata dalla giornalista d’origine maceratese Emanuela Fiorentino (ha iniziato giovanissima presso la redazione de Il Messaggero diretta allora da Maurizio Verdenelli).

Mamma Alessandra, non sei sola

Un dolore del genere non può e soprattutto non deve essere dimenticato.
Nell’articolo, mamma Alessandra racconta come trascorrerà la Vigilia di Natale. Passeggerà da sola per le vie della Capitale. È immorale! Una mamma che perde una figlia in modo tragico come Pamela, non deve essere lasciata sola. In modo particolare, durante la feste di Natale.
Ma come mamma Alessandra, non devono essere lasciate sole a se stesse tutte le persone che hanno subito un lutto. Una società giusta non può permettere questo, in particolare la Chiesa, che da sempre ci tramanda le parole del Vangelo.
Gesù disse “Ama il prossimo tuo come te stesso” e adesso chiediamo ad una mamma, ad una donna, di dimenticare in silenzio?
Mamma Alessandra non sei sola. Le persone buone di Macerata sono con te, alla continua ricerca di verità e giustizia.

Elisa Cinquepalmi

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright La-Notizia.net