PARIGI – La polizia francese ha sparato e ucciso un uomo nel sobborgo di Villejuif, nel sud di Parigi, dopo che questi aveva pugnalato diverse persone in un parco pubblico, delle quali una deceduta in ospedale.
L’attacco è stato sferrato in un parco a Villejuif . La polizia non si è ancora espressa ufficialmente in merito alla matrice dell’attacco.
Il funzionario del sindacato di polizia Yves Lefebvre ha detto che gli ufficiali hanno sparato ripetutamente perché temevano che l’uomo indossasse una cintura esplosiva.
La polizia ha isolato l’area intorno al parco. Il n. 2 del ministero degli interni, Laurent Nunez, ha raggiunto la zona accompagnato dal capo della polizia parigina Didier Lallement.
Alcuni sono riusciti a schivare le coltellate, ma l’uomo ha reciso una vita, quella di un residente della zona di 56 anni, stando a quanto asserito dal sindaco del comune, Franck Le Bohellec.
La vittima stava passeggiando con sua moglie quando l’aggressore, al grido “Allah Akbar” ha tirato fuori il coltello sferrando i fendenti. Il 56enne ha quindi fatto da scudo al corpo della coniuge. Gesto che gli è costato la vita.
Un altro uomo sarebbe stato gravemente ferito nell’attacco mentre una donna avrebbe riportato ferite lievi.
L’assalitore è fuggito ed è stato successivamente ucciso a colpi d’arma da fuoco dalla polizia nel vicino sobborgo di L’Haÿ-les-Roses.
Si era recato in un centro commerciale “dove apparentemente intendeva dare seguito al suo attacco”, ha detto a BFM-TV il sindaco di L’Haÿ-les-Roses Vincent Jeanbrun.
“Fortunatamente la polizia è stata rapidamente avvisata e si è fatta strada verso la scena”, ha detto Jeanbrun.
Il killer, secondo le prime informazioni, avrebbe sofferto di presunte turbe psichiche.
Solidarietà è stata espressa da parte del Comune di Mirandola ai cittadini di VilleJuif, comune dell’Ile de France alle porte di Parigi e gemellato con la città dei Pico.
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