venerdì, Aprile 26, 2024
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I renziani votano con Forza Italia: bagarre in Senato

renzi a porta a porta

Dopo i nuovi ingressi di parlamentari nelle file di Italia Viva i renziani rilanciano la battaglia contro l’abolizione della prescrizione ed in commissione Giustizia a Palazzo Madama votano con il centrodestra a favore della legge Costa, bocciata di un soffio fra le polemiche.

L’ex premer rottamatore ed ex segretario del Partito Democratico da cui è uscito recentemente per fondare la nuova formazione riformista di “Italia Viva” rivendica lo scontro al calor bianco attualmente in corso con il premier Conte, e passa all’attacco.

“Hanno provato a farci fuori dalla maggioranza cercando transfughi fra i nostri parlamentari ma non ci sono riusciti, ed anzi registriamo nuovi arrivi in Italia Viva” dichiara Renzi stasera a “Porta a Porta” e rincara la dose”Noi sempre coerenti, è il PD che improvvisamente si è scoperto giustizialista”.

E senza accordo sulla prescrizione “proporremo la sfiducia sul Ministro Bonafede” aggiunge l’ex premier rottamatore scatenando la rabbia della maggioranza.

Il voto di Italia Viva insieme alle opposizioni sulla prescrizione è “l’ennesima provocazione” verso il governo,dice il vicecapogruppo Pd della Camera Bordo. “Questa guerriglia quotidiana di Renzi è insopportabile, mina la tenuta del governo.Iv chiarisca,non è possibile stare all’opposizione e al governo. Non tollereremo ancora per molto”. Il senatore M5S Crucioli denuncia “parolacce e spinte” da parte dei senatori leghisti in Commissione Giustizia al Senato,mentre si discuteva di intercettazioni,altro tema caldo di giustizia.

Si addensano quindi nuvi fosche sulla precaria tenuta della attuale maggioranza rossogialla in bilico fra una problematica sopravvivenza e le sempre più concrete ipotesi di un eventuale Conte-ter con ennesimo cambio di coalizione e stampella dei cosiddetti “responsabili”, ovvero di un governo elettorale sostenuto dai due Mattei (Salvini e Renzi) e contestuale sfratto di Conte da Palazzo Chigi.

E come ciliegina sulla torta dello scontro in atto dentro la maggioranza rossogialla che sostiene finora il governo Conte-bis Matteo Renzi sposa il presidenzialismo, altra battaglia storica del centrodestra, proponendo da Bruno Vespa la elezione diretta del Premier da parte dei cittadini, come futuro “Sindaco d’Italia”.