Nel Sud Italia esisterebbero ospedali “fantasma”, costruiti e mai resi funzionanti. Occorre intervenire con risolutezza per renderli operativi, vista la mancanza di posti letto negli ospedali in attività
“Povero Sud, ora la verità viene a galla” sostengono i vertici del Movimento dei Sudisti Italiani, i quali sottolineano anche che: “La Sanità nel Sud Italia è rimasta indietro rispetto a quella del Nord Italia: la colpa è della mala gestione che non ha permesso il progredire di questi territori e della sua popolazione.
Il Sud Italia, pertanto, è rimasto indietro anche per quanto attiene la Sanità. L’emergenza Coronavirus pone in luce che le strutture ospedaliere del Sud Italia non sono organizzate come quelle del Nord Italia e pone anche in luce l’assenza di un numero adeguato di operatori sanitari.
Il divario è notevole ed è inutile far finta di niente. Peraltro, è noto che sono stati costruiti ospedali, definiti ‘fantasma’ perché mai resi operativi. Il Governo dovrebbe, vista la grave circostanza, decretarne l’apertura e la messa a disposizione per coloro che si ammalano nel Sud Italia, ma anche per i cittadini del Nord Italia, che sta, man mano, divenendo carente di posti letto per la terapia intensiva.
L’epidemia generata dal Coronavirus costituisce una dura prova e non potrà, pertanto, non determinare la vera svolta, l’alba di un nuovo giorno per il Sud Italia. Ricostruire i territori del Sud Italia ed organizzarci al pari del Nord Italia dovrà essere il nostro obiettivo primario. Abbiamo la dimostrazione concreta del fatto che la mafia è stata il vero problema per il mondo meridionale e certamente non potrà garantire la possibilità, neppure ai propri amici, di salvarsi. Allora, popolo del Sud, apri gli occhi ed impara! Giustizia e verità saranno le leggi a cui uniformarsi, d’ora in avanti, per cambiare, al fine di crescere e al fine di vivere”.
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