venerdì, Aprile 19, 2024
Home > Anticipazioni TV > Il film thriller stasera in TV: “A Good Marriage” martedì 17 marzo

Il film thriller stasera in TV: “A Good Marriage” martedì 17 marzo

film a good marriage

Il film thriller stasera in TV: “A Good Marriage” martedì 17 marzo 2020 alle 21.20 su RAI 4

Risultato immagini per a good marriage FILM

A Good Marriage è un film del 2014 diretto da Peter Askin con Joan AllenAnthony LaPagliaStephen Lang e Cara Buono, basato sul racconto Un bel matrimonio, di Stephen King, contenuto nell’antologia Notte buia, niente stelle (2010).

Darcy vive una vita perfetta, è una donna affascinante e felicemente sposata con Bob da venticinque anni, un contabile di successo ammirato dalla comunità con l’hobby di collezionare monete, oltre a essere un uomo passionale, inoltre hanno due figli a cui vogliono molto bene.

Bob va via per un viaggio di lavoro, e Darcy resta sola in casa e andando nel garage trova un piccolo cofanetto con dentro i documenti di una donna morta, si tratta di una delle tante vittime di “Beadie”, un serial killer che stupra e uccide le sue vittime, che da tempo non ha fatto altro che mietere vittime nella zona.

Darcy è agitatissima avendo capito che l’unica ragione per cui Bob teneva nascosti quei documenti è perché lui è Beadie. Darcy fa una ricerca in rete e scopre con suo sconcerto che gli orecchini che indossa, un regalo del marito, appartenevano alla vittima, decide però di non avvertire le autorità competenti non potendo accettare l’umiliazione sociale che ne deriverebbe alla sua famiglia a fatto compiuto. Quella stessa notte Bob torna a casa e confessa alla moglie con una tranquillità disarmante, che lui è Beadie, infatti aveva già capito che Darcy aveva scoperto il suo segreto quando si sono parlati al telefono, poco dopo che sua moglie aveva trovato quei documenti, dal tono visibilmente preoccupato di Darcy. Quest’ultima aveva provato maldestramente a rimettere tutto in ordine nel garage per evitare che Bob notasse quanche differenza, ma l’attenzione ai dettagli del marito gli ha permesso di capire tutto, oltre al fatto che ha visto la cronologia nel computer vedendo i siti visitati dalla moglie sui casi delle vittime di Bob.

Bob tranquillizza la moglie dicendole che non le farà del male, e che se lo desidera è libera di denunciarlo alla polizia conscio che lei non ha abbastanza forza di carattere per farlo dato che non accetterebbe mai che lei e i suoi figli vengano ripudiati socialmente. Darcy in qualche modo sembra venire a patti con questa realtà e decide di far buon viso a cattivo gioco ma impone a suo marito di chiudere con questa serie di omicidi e di nascondere i documenti incriminanti sotterrandoli nel giardino. Bob accetta le condizioni, intanto Darcy nota che un anziano uomo da un po’ di tempo la tiene d’occhio.

Una sera i due coniugi, tornati a casa dopo aver trascorso una romantica cena in un ristorante, salgono al piano di sopra con l’intento di raggiungere la camera da letto, ma il tutto si rivela essere un’imboscata di Darcy che spinge giù Bob per poi soffocarlo, uccidendolo, poi si sbarazza di ogni possibile prova che possa ricondurla alla morte del marito. Nessuno sospetta che sia stata lei a uccidere Bob, la cui morte viene pianta dei figli, al funerale Darcy getta nella tomba gli orecchini che Bob le aveva regalato.

Darcy riceve la visita di Holt Ramsey, l’uomo che da tempo la spiava, un investigatore in pensione che lavorava per l’ufficio della procura. L’uomo senza troppi giri di parole le dice che sapeva da tempo che Bob in realtà era Beadie nonostante non avesse mai trovato le prove per incriminarlo oltre ad aver capito che Darcy ne era a conoscenza, e che è stata lei a ucciderlo, tra l’altro porta alla sua attenzione un dettaglio: le iniziali dei loro nomi sono “BD” (che si pronunciano beadie). Darcy non si lascia intimidire dalle sue accuse, poi quando Holt stava per andarsene gli viene un malore, a causa delle sue cagionevoli condizioni di salute; una vicina di casa di Darcy, che passava di lì, chiama l’ambulanza.

Holt viene ricoverato in ospedale, poi Darcy va a trovarlo con l’apparente intenzione di ucciderlo, tra l’altro Holt le permette di fare quello che vuole senza opporre resistenza, ma Darcy alla fine ammette le sue colpe e quelle del marito, lei aveva capito che a dispetto della promessa di Bob avrebbe continuato a mietere vittime quindi ha dovuto ucciderlo, comunque gli spiega che le lettere BD non erano un riferimento ai loro nomi, bensì erano le iniziali del nome di un amico di gioventù di Bob da tempo defunto che come lui condivideva le sue malsane pulsioni. Darcy dà a Hunt il permesso di denunciarla alla polizia, ma l’anziano investigatore non lo ritiene opportuno sostenendo che lei ha fatto la cosa giusta uccidendo il marito, inoltre è consapevole che per Darcy sarà un continuo castigo dover fingere davanti ai suoi figli che Bob era una brava persona quando vorranno vivere nel suo ricordo. Darcy lascia la sala d’ospedale dando a Holt un bacio come segno di gratitudine.

Il film si conclude con Darcy, tutta sola in casa sua, che legge uno dei tanti bigliettini che Bob era solito lasciarle per casa, con un’aria serena avendo ora la certezza di poter proseguire la sua vita tranquilla.

Regia di Peter Askin  

Con: Joan AllenAnthony LaPagliaStephen Lang e Cara Buono

Fonte: WIKIPEDIA