PESARO – Così ieri in una nota il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli: “Voglio smentire una fake news diffusa oggi. lo faccio, come sempre, con i fatti e con i dati.
Non è vero che a Pesaro non si fanno i tamponi. Solo ieri ne sono stati processati 161 e in totale quelli processati dall’inizio sono 2961.
Non è vero che le Unità speciali per la continuità assistenziale (Usca) non sono previste nell’Area Vasta 1. Ricordo che, al contrario, l’ultima delibera della giunta regionale riguardante le Usca detta le regole per uniformare l’attività su tutto il territorio regionale.
In questa settimana l’Asur sta attivando le Unità in tutte le Aree vaste.
Le nuove disposizioni prevedono che queste task force, operative 7 giorni su 7 dalle 8 alle 20, siano composte da almeno due operatori (due medici o un medico e un infermiere), coordinate da un medico di medicina generale “senior”, convenzionato da più di dieci anni, anche mediante disponibilità telefonica e supportate da un pediatra di libera scelta con reperibilità telefonica.
Coerentemente con le disposizioni nazionali, queste Unità garantiscono la presa in carico dei pazienti sintomatici o sospetti che non richiedono ricovero ospedaliero ma che hanno necessità di essere monitorati. Le stesse Unità dovranno effettuare anche tamponi domiciliari dei pazienti sintomatici. Tali Unità, equipaggiate con i dispositivi di sicurezza individuali idonei, consentiranno interventi precoci, riducendo i tempi di attesa per tamponi e interventi assistenziali e prevenendo, ove possibile, l’acuirsi della malattia, riducendo, in questo modo, eventuali necessità di ricovero.
Con le nuove modalità operative uniformi su tutto il territorio regionale, sarà garantita una maggiore capillarità e tempestività degli interventi.
Va peraltro evidenziato e ricordato che nell’urgenza della grave situazione tutta la regione ha preso in cura e in carico i cittadini della provincia di Pesaro e nessuno è stato mandato fuori regione come è successo, invece, altrove. Nessun territorio della regione Marche è stato escluso da servizi essenziali che siano assistenziali o di profilassi o di cura.
A Pesaro, inoltre, si è attivata anche la modalità drive through per l’effettuazione dei tamponi direttamente dall’auto dei cittadini.
Ricordo infine che anche Marche Nord sta per attivare la modalità di individuazione dei positivi Covid attraverso l’esame sierologico, un esame del sangue che consente di accertare la presenza di anticorpi, lo stadio della malattia e quindi offre la possibilità di utilizzare i tamponi in modo efficiente ed efficace, ottimizzato e senza sprechi”.
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