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Turismo accessibile, Zazzetti: “Siamo stati dimenticati”

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Riceviamo e pubblichiamo: “Con il Comunicato Stampa del 19 maggio 2020 la Regione Marche ha presentato il nuovo sito internet del Turismo www.turismomarche.it. La Consulta Regionale per la Disabilità, che negli ultimi due anni  è stata impegnata a collaborare sia con il Servizio Turismo, sia con l’Assessorato alle Politiche Sociali, affinché tale portale tenesse conto anche del turismo accessibile, prende atto del fatto che le proposte e le richieste formulate a favore delle persone con disabilità, che sono poi enunciate nella convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità che questa regione ha fatto propria, sono state completamente ignorate.

Tanto per citarne alcune, in primis la realizzazione di un portale web sul turismo accessibile, con la messa in rete di tutte le strutture alberghiere, i servizi turistici, i luoghi ed i percorsi del nostro territorio in grado di fornire un’adeguata accoglienza ai turisti con bisogni speciali.

La creazione di una rete di trasporti integrati ferro-gomma (ovvero collegare le stazioni ferroviarie con il trasporto su gomma o con un call-center a chiamata), per consentire anche ai viaggiatori con disabilità di muoversi all’interno della nostra regione, senza ostacoli e difficoltà.

L’organizzazione di corsi di formazione per tutti gli addetti all’accoglienza delle persone con disabilità, da effettuarsi in collaborazione con le associazioni degli operatori turistici.

Abbiamo inoltre segnalato la presenza di fondi europei riguardanti il turismo accessibile, e l’esistenza al Ministero del Turismo di un tavolo permanente sul turismo accessibile.

Abbiamo altresì effettuato incontri con il referente di R.F.I. per l’adeguamento delle stazioni ferroviarie alle norme sull’abbattimento delle barriere architettoniche fisiche e sensoriali, con l’Assessore Regionale ai Trasporti sul trasporto accessibile integrato ferro-gomma.

Ricordiamo poi che già nel lontano 2011 avevamo fatto un progetto con la Fish, l’Isnart e le Camere di Commercio realizzando una check-list per verificare il grado di accessibilità delle strutture ricettive presenti nella provincia di Ascoli Piceno.

Tutto questo lavoro da parte della Consulta non è però servito, tenendo anche conto che nel portale “Vivi Marche” era stata inserita solamente una rilevazione sull’accessibilità di alcune spiagge della nostra regione, con dati completamente errati che non rispettavano le norme sull’accesso alle spiagge libere.

Per finire, avevamo anche concordato con la Dirigente del Turismo della Regione Marche un preventivo dei costi previsti per la realizzazione delle suddette azioni, a partire dal nuovo portale sul turismo accessibile.

Non comprendiamo pertanto la mancata considerazione di tutto il lavoro fatto (come illustrato negli allegati), nonché l’interruzione dei rapporti con la Consulta Regionale per la Disabilità, riconosciuta dalla Regione Marche in base alla legge 18/96 come interlocutore primario per le problematiche delle persone con disabilità al fine di evitare sprechi inutili. In due anni c’è stato soltanto il finanziamento per l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle spiagge libere dei comuni sulla costa.

A questo punto ci chiediamo se la Consulta è utile e chiediamo un incontro, dopo la fine dell’emergenza COVID-19, confermando la nostra disponibilità a confrontarci e a collaborare alla programmazione degli interventi da noi suggeriti per promuovere e sostenere il turismo accessibile”.

Il Presidente della Consulta Regionale per la Disabilità

Roberto Zazzetti

e le Associazioni che compongono la compongono (ANFFAS, ANICI, AIAS – sez. Prov.le di Pesaro Urbino, AICG, ANIEP, APM, Lega del Filo d’Oro, UILDM) – sez. di Ancona, UILDM – sez. di Pesaro, ANMIL, ANMIC, UNMS, UIC, ENS, ANVCG, ANMIG)