Ascoli Piceno – In tutta Italia procede il graduale invecchiamento della popolazione in atto da alcuni anni. L’Istat utilizza per fornire un quadro della situazione, l’indice di vecchiaia, ovvero il rapporto percentuale tra il numero degli ultrassessantacinquenni ed il numero dei giovani fino ai 14 anni. Ad esempio, nel 2019 l’indice di vecchiaia per l’Italia dice che ci sono 173,1 anziani ogni 100 giovani. Dieci anni fa erano 143,4.
Abbiamo applicato lo stesso calcolo ai comuni della provincia di Ascoli Piceno così da ricavare il grado di invecchiamento dei residenti e stilare una classifica, che oltre alla curiosità demografica mostra le oggettive difficoltà sociali ed economiche di alcune località in alcuni casi colpite pure dal sisma, e da un generale spopolamento iniziato qualche anno fa.
Le due tabelle mostrano i primi dieci comuni “più vecchi” e quelli “più giovani”.
Indice di vecchiaia più alto | Indice di vecchiaia più basso | ||
Montegallo | 502,6 | Monteprandone | 131,9 |
Palmiano | 460,0 | Castel di Lama | 138,1 |
Arquata del Tronto | 456,3 | Colli del Tronto | 147,1 |
Cossignano | 395,7 | Spinetoli | 148,1 |
Montedinove | 387,2 | Folignano | 151,0 |
Rotella | 387,0 | Monsampolo del Tronto | 155,1 |
Montalto Marche | 367,8 | Grottammare | 175,3 |
Carassai | 348,9 | Acquaviva Picena | 185,2 |
Acquasanta Terme | 329,7 | Comunanza | 185,8 |
Force | 318,9 | Maltignano | 186,8 |
Ma che dire di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto? Si trovano nel mezzo della graduatoria. Ascoli ha l’indice di vecchiaia di 262,7 mentre San Benedetto di 219,6. Si tratta in entrambi i casi, di indici superiori alla media nazionale.
Roberto Guidotti
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