In Libano i funzionari del porto di Beirut messi agli arresti domiciliari
Fonti del governo Libanese hanno informato di avere messo agli agli arresti domiciliari tutti i funzionari del porto di Beirut incaricati di supervisionare sicurezza al deposito del luogo, in attesa dell’indagine sulla doppia esplosione che ha devastato la città.
Lo confermano emittenti TV locali, spiegando che la stessa misura verrà adottata anche per gli ex funzionari che vi hanno lavorato dal 2014.
All’origine dell’esplosione 2.750 tonnellate di nitrato d’ammonio, confiscate nel 2014 a contrabbandieri e tenute in magazzino.
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