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Telefonate al numero antiviolenza durante il lockdown: in crescita anche nelle Marche

Ancona – Sono in aumento le chiamate al 1522 il numero verde antiviolenza. Nel periodo da marzo a giugno 2020, in pieno lockdown il numero delle chiamate sia telefoniche sia via chat è raddoppiato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+119,6%), passando da 6.956 a 15.280. Sono, invece, diminuite le chiamate fatte per errori non intenzionali (703) e per errori voluti, quelle fatte per scherzo (3.585) o semplicemente per molestare (766), volte a denigrare la funzione di aiuto e supporto del 1522. La crescita delle richieste di aiuto tramite chat è quintuplicata passando da 417 a 2.666 messaggi.

Veniamo alla regione Marche: gli utenti (quasi tutte donne) che si sono rivolti al 1522 nei quattro mesi esaminati, sono stati 286, il 50% in più rispetto al 2019 (12 mesi).

Le vittime sono state 127. Anche qui il doppio rispetto ai 12 mesi del 2019. In questo caso per 102 vittime si trattava del primo contatto con il numero antiviolenza, mentre per 39 era un numero “già composto” in passato.

Tornando ai dati nazionali il 46,2% ha denunciato violenza fisica, il 32,1% violenza psicologica e il 4,2% sessuale. Chi sono gli autori della violenza? Per il 45,5% dei casi il coniuge, per il 9,2% il convivente. Seguono i figli con l’8,9%, i genitori con 8,7%, gli ex partner con l’8,17% e l’attuale partner con 5,17%

Accanto alla richiesta di aiuto da parte delle vittime di violenza (4.899 chiamate pari al 32,1% del totale delle chiamate valide) crescono anche le chiamate per avere informazioni sulla tipologia di servizi offerti dal 1522 (3.655 pari al 23,9%).

Il numero verde, durante il periodo di lockdown, ha fornito informazioni e consulenze anche a diversi ed eterogenei necessità di aiuto indicando numeri utili di supporto sociale e psicologico (2.979 pari al 19,5% del totale), a testimonianza della funzione di “vicinanza” che questo servizio ha erogato in un particolare momento di crisi. Mentre il 77,2% delle vittime è stato inviato ad altri servizi.

Roberto Guidotti

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