PESARO – “Quella che voglio raccontare è una bella storia e per questo, almeno per me, merita di essere raccontata. Nel negozio di un mio carissimo amico barbiere, l’anno scorso di questi tempi, si presenta un cliente abituale che ha urgenza di tagliare i capelli perché in serata deve partire per un improvviso impegno di lavoro.
Gli risponde, a malincuore, che facendo solo su appuntamento, non ha posto libero. Gli dice comunque, scusandosi, che c’è un barbiere a circa duecento metri molto bravo e se per questa volta può andare lì. Il giorno dopo il collega barbiere si presenta nel negozio e, dandogli un piccolo pensierino, lo ringrazia per il signore che gli aveva mandato. Così si conoscono, si tengono anche in contatto, due piccoli gesti hanno creato un’amicizia.
Il mio amico è “anzianotto” come me e così quando si possono riaprire i negozi, dopo che il maledetto covid ha compiuto le sue stragi, il mio amico non se la sente di continuare l’attività e decide di chiudere. Ai clienti che telefonano consiglia vivamente il collega barbiere conosciuto da poco. Ora ha saputo anche che diversi ex clienti sono soddisfatti, continua a vedersi con il collega e, finalmente, come una favola, c’è un lieto fine. Piccoli gesti, piccole cose, quando l’uomo dà il meglio di se stesso la vita è sicuramente più bella e anche il “domani” sarà migliore”.
Abbiamo ripreso integralmente questa storia, postata da un utente del gruppo Facebook “Sei di Pesaro se…” (lo ringraziamo per averla riportata e speriamo gradisca il nostro piccolo “furto” a fin di bene) perchè, a nostro avviso, valeva la pena di essere raccontata. I piccoli gesti di solidarietà tra esseri umani sono spesso, in effetti, in grado di migliorare sensibilmente la qualità della nostra vita. Quando ognuno di noi dà il meglio di sè.
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