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Anticipazioni per la SS. Messa del 3 settembre alle 7 su TV 2000: dal Santuario Materdomini in Nocera Superiore

messa

Anticipazioni per la SS. Messa del 3 settembre alle 7 su TV 2000: dal Santuario Materdomini in Nocera Superiore

Basilica Santuario di Santa Maria Materdomini - Wikipedia

Giovedì 3 settembre alle 7 su TV 2000 andrà in onda la SS. Messa mattutina nel Santuario Materdomini in Nocera Superiore di Salerno.

Prosegue così l’impegno di TV 2000 nel seguire le celebrazioni officiate in questo periodo così difficile durante l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di coronavirus in atto per l’avvio della Fase3 della normativa necessaria per salvare il sistema economico del Paese.

La trasmissione televisiva della prima Messa della giornata vuole avvicinare i sacramenti ai fedeli, consentendo a tutti di partecipare alla celebrazione, ed affiancandosi alle cerimonie liturgiche che dalla scorsa settimana finalmente sono riprese nelle parrocchie di tutta Italia pur con le misure di sicurezza tuttora necessarie.

La basilica santuario di Santa Maria Materdomini o santuario dell’Assunta o ancora santuario di Materdomini è una basilica pontificia minore, un santuario, un’ex abbazia benedettina e monumento nazionale italiano situata a Nocera Superiore, nella frazione di Materdomini, nella zona al confine con Roccapiemonte; fa parte della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, retta dalla parrocchia di San Michele Arcangelo. Al suo interno viene venerato il quadro di Santa Maria Materdomini.

La costruzione di una prima piccola chiesa, dove venne miracolosamente rinvenuto il quadro della Madonna, è databile intorno al 1060, Padre Bernardino di Lioni nel 1834 nel suo libro “Libretto che contiene l’istoria della miracolosa immagine di Santa Maria Materdomini che si venera nella sua chiesa sita nelli confini della città di Nocera-Pagani” testiminia questo anno come l’inizio della primitiva cappella; nel 1909 Michele De’ Santi nel suo libro “Storia del Santuario di Materdomini” conferma questa data per la prima costruzione e afferma che questa informazione Padre Bernardino di Lioni la trasse da alcune pergamene del 1400 scritte da un ragazzo di Roccapiemonte di cognome Ferrara. Il primo maggio del 1061 papa Niccolò II consacrò la cappella ed emanò un’indulgenza plenaria[1]. Dal 1075 circa Pietro Regina e successivamente dal 1091 i fratelli Stefano e Nicola Pagano sotto l’ordine dei Preti Bianchi iniziarono a prendersi cura dell’immagine e della primitiva cappella, dal 1632 i Basiliani che rimasero in quel luogo fino al 1809 quando furono soppressi dall’occupazione Militare Francese e da allora fino ad oggi i Frati Francescani.