venerdì, Aprile 19, 2024
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FIALS, le proposte per il rilancio della sanità nell’area Vestina e per l’Ospedale di Penne

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Nella giornata di giovedì si è tenuto un incontro con la Direzione generale della Asl di Pescara, a cui sono intervenuti il segretario regionale FIALS Gabriele PASQUALONE e il rappresentante RSU FIALS di Penne Ermanno CANTAGALLO. Nell’incontro è stato presentato un documento, inviato anche per conoscenza all’assessore regionale alla Salute, che esamina in modo analitico e dettagliato tutte le problematiche – alcune delle quali si
trascinano da anni – che affliggono il Presidio Ospedaliero di Penne determinandone una marcata riduzione delle sue potenzialità.

Questo il testo del documento presentato dalla Segreteria provinciale FIALS:
“La Nostra O.S. dopo aver consultato i nostri dirigenti sindacali dislocati sul territorio Vestino propone le seguenti, possibili, soluzioni per il rilancio della sanità del P.O. di Penne. Nutriamo non poche perplessità per quanto attinente il dispendio di risorse finanziarie nella ristrutturazione di
una struttura ormai poco funzionale dislocata su due strutture separate e comunicanti con tunnel sotterranei.

Proponiamo, invece, la costruzione di una nuova struttura, poiché l’attuale benché possibile ad una ristrutturazione rimane un vecchio convento costruito nell’800 che porterebbe imprevisti tecnici nella ristrutturazione e alla sospensione dell’attività sanitaria con un conseguente difficoltà nel reperimento di locali idonei e spostamento del personale su altre strutture che porterebbe ad allungare le liste d’attesa.

Per quanto riguarda il reparto di Anestesia e Rianimazione chiediamo la riattivazione del PL della Rianimazione. Per Oculistica chiediamo un secondo medico, per dare la possibilità di svolgere interventi di cataratta programmati con un conseguente snellimento delle liste d’attesa ambulatoriali. Per Medicina, considerando le molteplici attività svolte è urgente la nomina di un Primario vacante da anni, e la riapertura del secondo piano di degenza (ex geriatria) attualmente chiuso.

E ancora chiediamo – Urologia: ripristino dell’ambulatorio di Urologia sospeso da qualche anno considerando che l’area vestina è popolata da molti anziani; Diabetologia: mancanza di una seconda unità medica ormai da anni, ed è opportuno ed indispensabile una seconda unità medica per il carico di lavoro svolto e le lunghe liste d’attesa; Radiologia: mancanza di unità medica spesso nell’orario pomeridiano e nella reperibilità notturna con conseguente disservizio, e si fa notare che attualmente sono in servizio solo due medici che non riescono a sopperire alle molteplici richieste; Cardiologia: viste le attrezzature già presenti e il buon andamento funzionale del reparto è opportuno ripristinare una seconda unità medica ambulatoriale snellendo ulteriormente le liste d’attesa; Pronto Soccorso: Considerando che i locali attualmente adibiti al pronto soccorso sono poco idonei e con molte problematiche legate ai servizi erogati e alla privacy del paziente. Si chiede lo spostamento, urgente, del servizio nei locali dell’ex UTIC e Cardiologia attualmente vuoti e non utilizzati malgrado ristrutturati;
Cartelle cliniche: chiediamo il ripristino dell’ufficio al piano terra poiché più accessibile all’utenza”.

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