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Il film sportivo dopo pranzo in TV: “Di nuovo in gioco” domenica 10 gennaio 2021

di nuovo in gioco

Il film sportivo dopo pranzo in TV: “Di nuovo in gioco” domenica 10 gennaio 2021 alle 14.45 su Iris (Canale 22)

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Di nuovo in gioco (Trouble with the Curve) è un film del 2012 diretto da Robert Lorenz con Clint Eastwood, Amy Adams e Justin Timberlake.

Il film segna il ritorno come attore protagonista di Clint Eastwood, il quale aveva annunciato il ritiro dopo Gran Torino (2008).[1] È anche la prima pellicola in cui Eastwood recita senza dirigere dal 1993, anno di Nel centro del mirino.[2]

Gus Lobel è un anziano e vedovo talent-scout degli Atlanta Braves, squadra professionistica militante nella Major League Baseball, ed è ritenuto uno dei migliori nel proprio settore. Purtroppo, con l’avanzare dell’età, un principio di glaucoma lo ha reso più chiuso ed arrabbiato che mai, poiché si è accorto di non essere più sveglio come prima; anche i rapporti con la figlia Mickey, una giovane e brillante avvocatessa, sono ai minimi storici. Gus è inoltre in scadenza di contratto con i Braves ed è osteggiato dal collega Phillip Sanderson, che ne vorrebbe l’allontanamento in modo da diventare il General Manager unico della franchigia.

Durante l’estate Gus viene incaricato dall’amico Pete Klein, direttore dei talent-scout dei Braves, di andare in North Carolina ad esaminare il giovane Bo Gentry, da molti considerato una futura promessa del baseball. Preoccupato per la salute dell’amico, Klein contatta Mickey e la convince a raggiungere il padre, il quale però la accoglie freddamente; qui la ragazza fa la conoscenza di Johnny Flanagan, un talent-scout dei Boston Red Sox che dovette abbandonare la propria carriera da lanciatore a causa di un infortunio.

Gus, Mickie e Johnny assistono alle partite della squadra in cui milita Gentry: grazie alla sua innata abilità, Gus riesce ad “ascoltare” il rumore della mazza in alluminio di Gentry quando quest’ultimo colpisce la palla e, da ciò, intuisce che il ragazzo non è un campione come molti pensavano, in quanto incapace di impattare con successo i tiri ad effetto. Quando le partite da vedere sono terminate, Gus consiglia al proprietario dei Braves di non selezionare Gentry come prima scelta al draft poiché inadatto ad una squadra della Major League Baseball; stessa considerazione fa a Johnny, il quale comunica le proprie perplessità sul giocatore alla dirigenza dei Red Sox.

Al termine del draft il gruppo viene a conoscenza del fatto che Gentry è stato acquistato dai Braves, nonostante il parere negativo di Gus, su insistenza di Sanderson. Johnny pensa quindi che quella sia stata una mossa disonesta messa in atto da Mickey per aiutare il padre ad accaparrarsi il giocatore e se ne va in malo modo. Il giorno dopo Gus torna ad Atlanta e a Mickey non resta altro che partire per il proprio studio legale; tuttavia, mentre sta preparando le valigie, la ragazza sente il rumore di una palla da baseball lanciata con vigore da Rigoberto Sanchez, il figlio della proprietaria del motel in cui pernottava: incuriosita, lo osserva attentamente e capisce che il giovane ha delle potenzialità innate come lanciatore.

Tornato ad Atlanta, Gus viene messo di fronte alle decisioni della propria squadra, che ha intenzione di non rinnovare il suo contratto in scadenza. In quel momento, però, arriva Mickey che chiede a tutti di scendere in campo per mettere alla prova le doti di Gentry; il giocatore si trova davanti Rigoberto e non è in grado di colpire nessuna palla lanciatagli dal dilettante. Avuta la dimostrazione che Gus aveva ragione, il proprietario dei Braves decide di rinnovargli il contratto e licenziare Sanderson; a Mickey viene invece proposto di diventare l’agente di Rigoberto, a cui si aprono le porte della Major League Baseball. Quando Gus e Mickey se ne vanno dallo stadio, la ragazza trova ad attenderla Johnny, che si scusa per il suo comportamento e la bacia.

Nel 1863, durante la guerra di secessione, il tenente John Dunbar è un ufficiale dell’Esercito Unionista di stanza in Tennessee. L’uomo, in seguito ad una grave ferita che lo condannerebbe all’amputazione di un piede, cerca la morte davanti alla linea nemica, ma il suo gesto estremo sblocca la situazione di stallo fra i due eserciti che si fronteggiano a poche decine di metri, risolvendo la battaglia a favore dell’Esercito Unionista. Riconosciuto il suo atto come quello di un valoroso, viene curato e gli viene concessa la possibilità di scegliere il luogo della sua futura destinazione; il tenente chiede di essere inviato in un presidio della frontiera dell’Ovest, ai margini delle praterie del Nebraska.

Arrivato a Fort Hays, in Kansas, Dunbar viene spedito dal folle comandante del presidio, il maggiore Fambrough, a Fort Sedgewick, l’avamposto più remoto. Accompagnato dal rozzo mulattiere Timmons raggiunge la base, ma la trova ormai abbandonata. Dopo aver scaricato i viveri dal carro, Dunbar vi si stabilisce, mentre Timmons lo lascia per tornare a Fort Hays. Il suicidio del maggiore Fambrough, commesso appena dopo la partenza di Dunbar, e l’assassinio di Timmons ad opera di un gruppo di indiani Pawnee, avvenuto sulla via del ritorno, determinano il successivo oblio di Fort Sedgewick da parte del resto dell’esercito. John trascorre il primo mese lavorando per ripristinare l’operatività dell’avamposto e scrivendo il suo diario, nel quale annota tutto quello che gli succede; gli fanno compagnia solo il suo cavallo Cisco ed un lupo con cui giorno dopo giorno prende confidenza e a cui dà il nome di Due Calzini per via delle zampe bianche.

L’incontro con la vicina tribù di indiani Sioux Lakota, in lotta con la confinante tribù dei Pawnee (spie dei bianchi), porterà un senso nuovo alla sua vita. La crescente stima e il rispetto verso questo popolo nomade e, non ultimo, l’amore e il matrimonio con Alzata Con Pugno, una donna bianca adottata dalla tribù quando era una bambina (i genitori furono uccisi dai Pawnee, così come il suo primo marito indiano, circostanza in cui John la incontra per la prima volta), lo porterà a imparare la lingua sioux, a condividere problemi e sentimenti di quel popolo, a integrarsi nella vita, nelle tradizioni, negli usi e nella cultura indiane, riconoscendoli molto migliori di quelli dei bianchi invasori. Viene accettato soprattutto quando, grazie al suo aiuto e ai fucili che aveva nascosto in precedenza, i Sioux sconfiggono facilmente i Pawnee, uccidendone il capo e vendicando i parenti di Alzata Con Pugno. Per lui il nuovo popolo amico ha scelto anche il nome sioux Balla Coi Lupi, in ricordo di una danza solitaria attorno al fuoco in compagnia di Due Calzini.

Prima del trasferimento all’accampamento invernale con tutta la tribù, Dunbar si reca a Fort Sedgewick per recuperare il diario. Lì, in un drammatico scontro con i soldati nordisti, che nel frattempo avevano occupato l’avamposto, il tenente viene catturato e destinato alla condanna a morte per tradimento, ma riesce a liberarsi grazie all’aiuto degli amici pellerossa. Dopo questa prova di forza e di amicizia, stretta soprattutto con il giovane guerriero Vento Nei Capelli e con lo sciamano della tribù Uccello Scalciante, Dunbar sarà portato a cancellare definitivamente il proprio passato di soldato. Raggiunto l’accampamento invernale della tribù, si sentirà in dovere di staccarsi presto da essa per evitare rappresaglie nei confronti dei Sioux, che ormai considera il suo popolo, cercando di convincere il vecchio capotribù Dieci Orsi a spostare altrove l’accampamento. Commovente la scena finale in cui Vento Nei Capelli, dall’alto di una rupe, grida la sua amicizia a Dunbar, che se ne va.

Regia di Robert Lorenz

Con: Clint EastwoodAmy Adams e Justin Timberlake

Fonte: WIKIPEDIA