sabato, Aprile 20, 2024
Home > Italia > Mario Draghi alle 12 al Quirinale. Milano apre in rialzo, spread in calo

Mario Draghi alle 12 al Quirinale. Milano apre in rialzo, spread in calo

atteso

Mario Draghi alle 12 al Quirinale. Milano apre in rialzo, spread in calo

Mario Draghi alle 12 al Quirinale. Una chiamata del Colle che convince i mercati. La Borsa di Milano apre in forte rialzo nell’attesa che l’ex presidente della Bce vada dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Mario Draghi alle 12 al Quirinale. Una chiamata del Colle che convince i mercati. La Borsa di Milano apre in forte rialzo nell’attesa che l’ex presidente della Bce vada dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il primo Ftse Mib segna un +2,95% a 22.733 punti. Lo spread tra Btp e Bund in calo. Il differenziale tra il decennale italiano e quello tedesco è sceso a 107 punti dai 116 della chiusura di ieri. Il rendimento del Btp è a quota 0,58%.

LA DIRETTA DAL QUIRINALE

Il Conte ter è naufragato in mezzo a un mare di veti e il presidente della Repubblica convoca al Quirinale la principale riserva della Repubblica, Mario Draghi. All’ex numero uno della Bce sarà affidato il compito di dare vita a un nuovo esecutivo e di “alto profilo” che nella pienezza dei propri poteri possa combattere il virus, fronteggiare la crisi sociale e gestire gli oltre 200 miliardi di euro del Recovery plan. Parla a sera il Capo dello Stato dopo aver ricevuto Fico l’esploratore, che ha dovuto mettere agli atti il fallimento del proprio mandato. Ed ora si guarda avanti.

L’alternativa sarebbero state le elezioni ma Mattarella dice ma il Paese non può’ permetterselo. E lancia un appello alle forze politiche “perché conferiscano la fiducia ad un governo di alto profilo che non debba identificarsi con alcuna formula politica”. E’ un lungo discorso quello che tiene il capo dello Stato per spiegare le ragioni della sua scelta. Il ragionamento ruota intorno alla necessità che a Palazzo Chigi sieda una squadra con la capacità di assumere decisioni incisive, che possa prendersi le responsabilità di gestire la fine del blocco dei licenziamenti così come la campagna vaccinale o il rapporto con l’Europa al tavolo del Recovery. La macchina deve poi girare a pieno regime una volta che i fondi dovranno essere spesi. “Tempestività” è una delle parole chiave e usate più volte nel corso della dichiarazione dal Capo dello Stato. Le urne per contro non garantirebbero tutto ciò e esporrebbero la popolazione al rischio di vedere aumentare a dismisura i contagi. Tra le prime reazioni quella di Matteo Salvini che in tweet non sembra accogliere a braccia aperte l’invito rivolto dal Colle.  (ANSA)