domenica, Marzo 26, 2023
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Mirko Bilò, Vicepresidente Gruppo Lega Consiglio Regionale Marche: l’intervista

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Intervista a Mirko Bilò, Vicepresidente Gruppo Lega Consiglio Regionale Marche

ANCONA – Abbiamo intervistato Mirko Bilò, Vicepresidente del Gruppo della Lega nel Consiglio Regionale delle Marche, a cui abbiamo posto alcune domande su legge pesca, parchi, Covid e nascita di una sezione dell’Associazione italo – corsa “Pasquale Paoli” nella regione.

Ci parli brevemente della sua proposta di legge sulla pesca….


“La legge prende spunto dal prezioso patrimonio imprenditoriale e culturale della pesca marchigiana per integrare la filiera tradizionale di pesca e acquacoltura con attività di carattere turistico e ricreativo. L’obiettivo è favorire sviluppo del settore attraverso l’introduzione di quella multifunzionalità che ha dimostrato in agricoltura di costituire un asset fondamentale per ricambio generazionale e nuova occupazione. Attraverso un percorso di formazione, la Regione accompagnerà i giovani imprenditori all’ acquisizione delle competenze necessarie per potenziare e promuovere la terziarietà di settore. Sono convinto che la multifunzionalità sia un volano non solo per l’economia delle filiere agroalimentari in cui le Marche rappresentano un’eccellenza, ma anche per quell’economia della cultura che è alla base della nuova visione di tutela e sviluppo dei territori”.

Quali sono le prospettive per lo sviluppo dei parchi regionali e nazionali nelle Marche?


“Nelle Marche l’ecosostenibilità non è uno slogan, ma realtà e prospettiva di estrema concretezza. In pochi chilometri quadrati abbiamo alcuni dei più significativi parchi italiani, giacimenti naturali e culturali da cui partire per riposizionare la regione come territorio a misura d’uomo per eccellenza. Perché attraverso il concetto di parco più largamente inteso si esprime la sintesi del concetto stesso di economia circolare verso cui stiamo evolvendo e che vede tutela e valorizzazione come leve dello sviluppo. Nel programma del centrodestra alla guida della Regione siamo stati chiari: i parchi devono generare spinta occupazionale ed economica con ricadute significative per tutto il territorio. Non ci lasceremo sfuggire il vantaggio di poter attuare senza frizioni quel passaggio osmotico tra risorse naturali, culturali ed imprenditoriali strategico per ridare slancio ad una economia che diventa sempre più legata al sistema ambiente nel suo complesso”.

Come cambia l’attività degli enti locali con l’emergenza Covid19?


“Crescono la consapevolezza dell’importanza dell’azione amministrativa e la responsabilità di svolgerla con forte impegno non distinto dalla visione. La pandemia ha evidenziato le criticità e rivelato i potenziali: sta a noi amministratori lavorare perché siano i potenziali a prevalere.
In una situazione di emergenza come quella che stiamo ancora vivendo vanno messe da parte le logiche di settore o personalistiche per attuare il massimo delle sinergie. Si profila sempre più come un requisito basilare saper gestire in squadra le esigenze quotidiane in una logica di ampia collaborazione e di quella estrema responsabilità che, purtroppo, non sempre abbiamo visto in passato”.

Nelle Marche, terra del Trattato di Osimo, è nata una sede dell’Associazione italo – corsa “Pasquale Paoli” come valuta la questione della minoranza Corsa che vuole autonomia dallo Stato centralista francese?


“Massimo rispetto ed altrettanta attenzione a tutte le istanze identitarie che coinvolgono l’anima delle comunità stesse. Il concetto di confine evoca ricordi anche dolorosi come quelli legati a conflitti internazionali. Sono convinto quindi che l’argomento debba essere affrontato nelle opportune sedi e tra organi deputati”.

Cristiano Vignali

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