martedì, Aprile 22, 2025
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Samb: una buona squadra cede al Padova: battuta 1-0

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Samb: una buona squadra cede al Padova: battuta 1-0

di Marco De Berardinis

Goal vittoria di Della Latta nella ripresa. I rossoblu nei play off se la vedranno con il Matelica in trasferta. Lunedì il verdetto del tribunale sul fallimento della società

Messi momentaneamente da parte i problemi societari e con una rosa ridotta all’osso, la Samb è scesa in campo all’Euganeo contro il Padova, disputando una buona gara, nonostante la sconfitta e dimostrando grande attaccamento alla maglia. Dopo il buon pareggio contro la Feralpiosalò, i ragazzi di Montero hanno consesso il bis dando del filo da torcere alla corazzata Padova, chiudendo la prima frazione di gioco sullo 0-0 e concedendo ai patavini poco o nulla, nonostante il maggiore possesso palla dei padroni di casa.

Nella ripresa con l’aumentare della pressione patavina, i rossoblu sono capitolati e, dopo aver subito la rete, hanno cercato in tutti i modi il pareggio, non creando però un granchè là davanti, anche se si sono visti annullare una rete di Lescano per fuorigioco.

Contro i biancoscudati il tecnico Montero confermava per sette undicesimi la formazione che aveva impattato contro la Feralpisalò, nello specifico, Scrugli prendeva il posto di Fazzi lungo l’out destro mentre Trillò sostituiva lo squalificato Liporace in quello mancino, D’Angelo sostituiva a centrocampo lo squalificato Rossi, Chacon affiancava in attacco Lescano, tornava in panchina dopo alcuni mesi di assenza per infortunio Lombardo, confermato il 4-4-2.

In casa patavina, il tecnico Mandorlini confermava per dieci undicesimi la formazione vittoriosa a Carpi, nello specifico, Della Latta scalava in difesa sostituendo l’infortunato Gasbarro, Bifulco sostituiva a centrocampo Della Latta, mentre Kresic prendeva il posto di Hallfredsson, confermato il 4-3-3.

PRIMO TEMPO

Partivano di gran carriera i patavini costretti a vincere, pur sapendo che una vittoria non poteva bastare se il Perugia, l’altra capolista avesse vinto, come in fin dei conti è successo; pigiando subito sull’acceleratore ma dimostrando un certo nervosismo vista la posta in palio. Infatti al 6’ Jelenic serviva per Biasci in area, la sua girata terminava di pochissimo sul fondo. La Samb ha risposto un minuto più tardi con D’Angelo che, imbeccato da Chacon, lasciava partire una rasoiata dal limite che sfiorava il palo.

Il Padova si faceva vedere di nuovo dalle parti di Nobile al 20’ con una penetrazione di Curcio che scambiava con Biasci e portandosi la palla sul sinistro, il suo tiro, strozzato, veniva parato da Nobile. Al 24’ Chiricò su punizione dai 25 metri, costringeva Nobile a respingere con i pugni, poi allontanava la difesa. I rossoblu rispondevano tre minuti più tardi con Botta che appoggia per l’accorrente Angiulli, il tiro del centrocampista rossoblu dai 35 metri, costringeva Dini a rifugiarsi in corner.

Dalla mezz’ora i patavini prendevano in mano il pallino del gioco ma la Samb controllavano senza grossi problemi la gara, si andava così al riposo sul risultato di parità. Primo tempo dunque di marca patavina con tanto possesso palla ma con poche conclusioni verso Nobile, rossoblu che si sono limitati a controllare la gara agendo di rimessa. Padova 0 – Samb 0.

SECONDO TEMPO

Partivano di nuovo forte i biancoscudati tant’è che già al 47’ Hraiech, su assist di Chiricò, si faceva largo in area di rigore e lasciava partire un tiro, da distanza ravvicinata, che Nobile deviava magistralmente in angolo. Due minuti più tardi rispondevano i rossoblu con Angiulli con una punizione dalla trequarti di Angiulli, la conclusione forte ma centrale, era bloccata da Dini. Al 56’ il Padova reclamava un calcio di rigore per un fallo di mano di D’Ambrosio su cross ravvicinato di Paponi, ma l’arbitro lasciava proseguire.

La gara saliva di tono, entrambe le squadre cercavano la via della rete, anche se i biancoscudati erano più pericolosi nei sedici metri finali. Al 67’ Della Latta serviva il nuovo entrato Firenze, il tiro dal limite del centrocampista biancoscudato costringeva alla deviazione in angolo Nobile. Rossoblu pericolosi due minuti più tardi, Botta fuggiva sulla sinistra e serviva l’accorrente per Angiulli, il tiro di prima intenzione del numero 23 rossoblu, sibilava il palo di Dini.

Al 70’ Paponi servia Nicastro, il suo tiro da distanza ravvicinata dell’attaccante patavino, veniva parato da Nobile. Al 78’ Babic serviva Botta, questi per Lescano, il tiro di prima intenzione del centravanti argentino, nell’area piccola, costringeva al grande intervento Dini. Al minuto 79’ però i padroni di casa passavano in vantaggio; Della Latta riceveva la sfera dal limite dell’area da un assist di Germano di testa, lo stesso Della Latta entrato in area si liberava di ben tre difensori rossoblu e di sinistro trafiggeva l’incolpevole Nobile con un diagonale chirurgico. Padova 1 – Samb 0.

Dopo aver messo a segno la rete del vantaggio, il Padova rallentava le operazioni di gioco, sapendo che da Salò non arrivavano buone notizie, perché il Perugia era in vantaggio per 0-2. Al minuto 87’ un tiro di Angiulli dal limite veniva parato senza difficoltà da Dini, mentre allo scadere un tiro ravvicinato di Paponi veniva parato da Nobile. Al 91’ ai rossoblu veniva annullata una rete, nel dettaglio, su cross di Fazzi, Lescano andava in rete di testa sul secondo palo, ma il giudice di linea rilevava un fuorigioco del centravanti argentino, vane le proteste dei rivieraschi.

La gara terminava praticamente qui, con i patavini che portavano in porto una vittoria effimera, visto che il Perugia, vincendo a Salò contro la Feralpi, saliva direttamente in serie B. Il triplice fischio dell’arbitro sanciva la sconfitta dei rossoblu che, nonostante le vicissitudini societarie, fino alla fine hanno dato del filo da torcere alla capolista Padova e conquistando comunque l’accesso ai play off giungendo noni.

Con questo piazzamento i ragazzi di Montero se la dovranno vedere, nella prima gara dei play off, con il Matelica all’Helvia Recina di Macerata. Ora la partita più importante si gioca fuori dal campo, in attesa di conoscere lunedì le decisioni del tribunale di Ascoli Piceno.

Questo il tabellino della gara Padova – Sambenedettese: 1 – 0

PADOVA (4-3-3): Dini; Germano, Rossettini ©, Della Latta, Curcio 6; Hraiech (84’ Andelkovic), Kresic, Bifulco (54’ Nicastro); Chiricò (62’ Firenze), Biasci (54’ Paponi), Jelenic (62’ Hallfredsson). A disp.: Vannucchi, Mandorlini, Santini, Ronaldo, Biancon, Vasic, Firenze, Pelagatti. All. Andrea Mandorlini

SAMBENEDETTESE (4-4-2): Nobile; Scrugli (72’ Fazzi), Cristini, D’Ambrosio ©, Trillò (72’ Di Pasquale); Botta, De Ciancio, Angiulli, D’Angelo (55’ Babic); Chacon, Lescano. A disp.: Laborda, Fusco, Babic, Bacio Terracino, Medori, De Goicoechea, Lombardo. All. Paolo Montero

ARBITRO: Francesco Cosso di Reggio Calabria. Giudici di linea: C. Barone/K. Bahri. Quarto Uff.: D. Perenzoni

NOTE: Cielo sereno, giornata primaverile, temperatura 20° C. circa, terreno di gioco in buone condizioni. Padova in completo bianco, Samb in completo blu con innesti rossi. Gara a porte chiuse.

MARCATORI: 79’ Della Latta (P.)

AMMONITI: 49’ Hraiech (P.), 94’ D’Ambrosio (S.)

ESPULSI:  

ANGOLI: 8 – 2

RECUPERO: 1’ 1° T. – 4’ 2° T.