Anticipazioni per Non è l’Arena di Giletti del 9 maggio 2021: caos magistratura e caso Grillo
Altra puntata scottante stasera per “Non è l’Arena” di Massimo Giletti alle 20.30 su La 7.
Si parlerà ancora del caso Grillo, scaturito dal video del noto comico genovese in cui attacca la ragazza che ha denunciato per stupro di gruppo suo figlio e altri 3 amici.
Si arricchisce di nuovi elementi l’inchiesta della Procura di Tempio Pausania che accusa Ciro e i suoi tre amici di violenza sessuale. Nel frattempo Quarto Grado, nella puntata in onda venerdì 7 maggio, ha intervistato il maestro di kite-surf della ragazza che accusa di violenza sessuale il figlio di Beppe Grillo. “Le ho detto che doveva denunciare questa cosa… di farsi coraggio e denunciare”. Ospiti in studio per parlare dell’argomento Nunzia De Girolamo, Luca Telese, Pietro Senaldi, Stefania Andreoli e Paolo Reale.
E ancora: importante pagina della puntata sarà dedicata al caos magistratura, con la vicenda legata ai verbali di Piero Amara, ex avvocato esterno di Eni, sui quali indaga anche la Procura di Brescia per rivelazioni del segreto di ufficio. L’indagine aperta a carico di ignoti al momento è stata iscritta solo per questo titolo di reato che è lo stesso per cui procede la Procura di Roma nei confronti del pubblico ministero Paolo Storari.
Il pm milanese Paolo Storari nell’aprile 2020 avrebbe consegnato a Milano a Piercamillo Davigo, allora al Csm, i verbali degli interrogatori resi tra dicembre e gennaio precedenti dall’avvocato Piero Amara sulla presunta loggia segreta Ungheria.
Ospiti in studio: Luca Palamara, Paolo Mieli, Sandra Amurri ed il presidente della commissione antimafia Nicola Morra.
E ancora: si parlerà di sanità calabrese e del dissesto finanziario dell’Azienda sanitaria di Cosenza, con collegamento in diretta dalla piazza cittadina.
E per quanto riguarda i vaccini, “La proposta di Biden – scrive Massimo Giletti su Facebook – di liberare in nome del diritto alla salute i brevetti dei vaccini, rendendoli accessibili a tutti, infiamma il dibattito: da una parte Big-pharma, che non intende rinunciare alla proprietà intellettuale, dall’altra gli Stati, eccezion fatta per la Germania della Merkel. Che sensazione avete? È giusto che le case farmaceutiche lucrino sui vaccini, compromettendo per i Paesi poveri la possibilità di accedervi?”
Appuntamento questa sera su La7, quindi, come sempre, per una nuova esplosiva puntata di Non è l’Arena.
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